Raikkonen: “Quella di Suzuka è una pista veloce, dovremo essere perfetti”
Per la Formula 1 è già tempo di mettersi la Malesia alle spalle, il prossimo appuntamento è quello del Giappone dove le monoposto si sfideranno nel prossimo weekend. Il teatro dell'ennesimo scontro tra i due piloti Mercedes per la testa del mondiale e il duello tra Ferrari e Red Bull sarà la pista di Suzuka, un classico nel grande circus, spesso decisiva nell'assegnazione del titolo: uno dei circuiti più tecnici dell'intero campionato con ben otto layout differenti.
Una pista impegnativa che mette a dura prova i piloti, come spiegato anche da Kimi Raikkonen. Un circuito sul quale il finlandese ha corso spesso, non riuscendo però mai ad ottenere il gradino più alto del podio.
Non so se è uno dei miei preferiti, ma è un bel circuito. E’ una pista impegnativa dove la macchina deve andare alla perfezione, perché è veloce ed è molto difficile far funzionare tutto come si desidera.
Circuito veloce e con possibilità di sorpassare
Il Gran Premio del Giappone rappresenta per la Ferrari una delle ultime occasioni per ridurre il gap dalla Red Bull e conquistare così il secondo posto nel mondiale costruttori, l'obiettivo minimo stagionale: il ritardo del Cavallino dalla scuderia di Milton Keynes è di 46 punti, un margine ampio ma ancora recuperabile. Per farlo la Rossa punta tutto sulla voglia di Sebastian Vettel, che però dovrà scontare una penalizzazione di 3 posizioni in griglia dopo l'incidente causato in Malesia, e sulla ritrovata verve del finnico.
A livello di guida è un circuito dove si può spingere perché molto veloce e dove ci sono le possibilità per sorpassare: dipende da quanto si è veloci e da quello che fa chi ti sta davanti, ma c’è sempre una possibilità. Mi piace il cibo locale – ha spiegato Raikkonen ai microfoni del sito ufficiale della Ferrari – e ci sono molti appassionati di Formula 1. E’ un posto davvero interessante.