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Raikkonen: “Vogliamo riscattare l’ultima gara. Vettel? Se non potrò vincere, lo aiuterò”

Il finlandese: “Quando non avrò una possibilità matematica di lottare per il titolo aiuterò il mio compagno”. Poi sulla lotta con la Mercedes: “Siamo sempre stati vicini e la nostra macchina ha dimostrato di poter essere competitiva ovunque” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - Getty Images
Kimi Raikkonen – Getty Images

La delusione canadese è ormai alle spalle, Kimi Raikkonen si presenta a Baku con la voglia di tornare sul podio: la lotta tra Ferrari e Mercedes è serrata, per conquistare il campionato costruttori, che la Rossa non fa suo dal 2008, ci sarà bisogno dell'aiuto di entrambi i piloti. Il finlandese, dopo il secondo posto ottenuto a Monaco, tornerà a misurarsi con un tracciato cittadino e tutti gli occhi saranno puntati su di lui.

Il campione del mondo 2007 vuole cancellare il deludente 7° posto ottenuto a Montreal quando, frenato dai problemi alla sua SF70H, non era riuscito a duellare con le Force India, accontentandosi di portare la macchina al traguardo e guadagnare qualche punto: non certo il risultato che sperava, come confermato dal diretto interessato in conferenza stampa:

Non ci sono garanzie di successo perché il circuito, nonostante sia cittadino, non è simile a Monaco, ma la nostra macchina ha dimostrato di essere competitiva ovunque quindi daremo il nostro meglio e speriamo di essere davanti. Siamo stati vicini ala Mercedes in ogni gara – ha dichiarato il ferrarista – e sarebbe una sorpresa se uno dei team fosse molto avanti rispetto all'altro. Noi abbiamo avuto fortuna per diverse volte, ma gli episodi sfortunati accadono e non dipende da noi. Nell'ultima gara abbiamo messo a segno dei punti anche se non è stato il risultato ideale.

"Se dovesse servire aiuterò Vettel"

Il mondiale di Raikkonen, fino a questo punto, è stato caratterizzato da alti e bassi: una partenza non brillantissima, poi il riscatto in Russia al quale era seguito il ritiro in Spagna. A ridare lustro alla stagione del finlandese c'era stato il 2° posto di Montecarlo, molto discusso, fino al 7° posto del Canada. Un rendimento altalenante che mal si sposa con quello del compagno di squadra Sebastian Vettel che, con la stessa vettura, si trova in testa al mondiale ed è riuscito ad andare a podio in tutte le gare, eccezion fatta per quella di Montreal dove è stato chiamato ad una rimonta quasi impossibile finendo 4° dopo essere stato in fondo allo schieramento. Il ruolo di Raikkonen sembra ormai essere quello di seconda guida e, qualora fosse necessario, il campione del mondo 2007 sarebbe disposto ad aiutare il compagno di squadra nella conquista al titolo.

Ho fatto alcune buone gare, Seb è stato forte ovunque andando quasi sempre a podio mentre io non sono partito bene e ho avuto qualche problema. Credo che le regole all'interno del team siano chiare, ci viene consentito di correre ma dobbiamo fare quello che ci chiede il team – ha concluso –. Per ora nulla è cambiato e sappiamo esattamente quando le cose possono andare in un verso o nell'altro: quando non avrò una possibilità matematica di lottare per il titolo aiuterò il mio compagno. Dobbiamo cercare di fare in modo di essere davanti entrambi, se Seb può vincere e io no e posso aiutarlo, lo farò.

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