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Rally Argentina, incidente Paddon: sei feriti

Un bilancio non felicissimo quello dell’incidente che ha coinvolto la Hyundai del neozelandese nel corso della nona speciale del Rally di Argentina: uno dei tifosi feriti è in terapia intensiva.
A cura di Vito Lamorte
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La PS9 del Rally d'Argentina che si sarebbe dovuta tenere ieri è stata prima sospesa e poi annullata a causa di un incidente che ha visto coinvolti Hayden Paddon, John Kennard e la loro Hyundai i20 WRC. Il driver della Hyundai ha perso il controllo della sua vettura dopo un salto ed è finito fuori strada in un punto occupato da alcuni tifosi che sono rimasti feriti: i dottori sono arrivati subito sul posto con delle ambulanze e sono stati trasportati all'ospedale più vicino, quello di Cordoba. Paddon e John Kennard, il copilota, sono rimasti illesi ma il comunicato emesso nella notte dagli organizzatori ha confermato il numero degli spettatori feriti: sei. I due più gravi sono stati trasferiti in elicottero al più vicino ospedale, mentre gli altri quattro sono stati evacuati in ambulanza: un 24enne con lievi ferite agli arti, è già stato dimesso, mentre un 25enne, con fatture multiple, è rimasto in terapia intensiva.

Il pilota neozelandese ad Autosport ha parlato di terreno diverso rispetto a quello trovato al mattino: "Al mattino siamo passati a tutta e la macchina è decollata, ma con più solchi sul terreno dopo il passaggio di tutte le macchine, quando ci siamo passati questo pomeriggio il salto è stato più lungo e siamo atterrati malamente".

Paddon attraverso i social network ha inviato i suoi auguri di pronta guarigione ai feriti, e ha spiegato la dinamica dell’accaduto: "Non un gran pomeriggio. Per prima cosa i nostri pensieri e i migliori auguri per gli spettatori feriti oggi. Purtroppo, l'auto è atterrata su 2 ruote sul bordo della strada dove noi abbiamo colpito alcuni spettatori. Non è un avvenimento piacevole per chiunque sia coinvolto".

Dopo l’incidente, il rally è proseguito normalmente con la PS10, durante la quale Kris Meeke ha aumenato di 10” il distacco e la sua leadership sul compagno di squadra, Mads Ostberg. Il pilota di rally norvegese, oltre a recuperare i 38” di gap dal primo, dovrà  guardarsi dal possibile ritorno di Latvala, distante solo 25”. Oggi le due speciali.

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