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Red Bull pronta a cambiare, dal 2019 accordo con Honda per la fornitura dei motori?

Il rapporto con la Renault è destinato ad interrompersi e dal 2019 le due monoposto di Milton Keynes potrebbero montare motori Honda, in attesa dell’avvento di Porsche che sembrerebbe disposta a rilevare addirittura il tam.
A cura di Matteo Vana
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La Red Bull di Max Verstappen - Getty Images
La Red Bull di Max Verstappen – Getty Images

Il mercato piloti non è ancora entrato nel vivo, ma quello relativo ai motori sembra già pronto ad infiammare le ultime gare della stagione: entro pochi giorni, infatti, dovrebbero essere annunciate le partnership che porteranno le due McLaren a montare motori a marchio Renault e le due Toro Rosso affidarsi alla Honda. Scelte che possono innescare un effetto domino importante portando piloti e scuderie a prendere decisioni fino a poco fa neanche immaginate.

La Red Bull pronta a sposare il progetto Honda

Tra di esse c'è sicuramente la Red Bull: sembra quasi impossibile, infatti, che la scuderia di Milton Keynes e la Remault possano proseguire il loro rapporto soprattutto alla luce della scelta del team satellite Toro Rosso di affidarsi al motorista giapponese. Proprio la casa di Sakura, come riportato da Auto Motor und Sport, potrebbe decidere di fornire i propulsori alle vetture di Daniel Ricciardo e Max Verstappen. La scuderia di Faenza fungerebbe da vettura test proprio in funzione 2019 quando il motore, ormai già esaminato nei minimi dettagli, potrebbe trovare posto sulle vetture della sorella maggiore. Le ragioni di questa collaborazione sono molteplici, in primis di natura economica: la fornitura dei motori sarebbe in esclusiva, così come avviene per la McLaren, fattore che non può essere trascurato dalla scuderia di Milton Keynes costretta a pagare per avere i propulsori a marchio Renault. La grande incognita, però, è legata all'affidabilità, proprio il tasto dolente della RB13 nonché del costruttore giapponese che, dal suo rientro in Formula 1, ha collezionato più ritiri che gare.

Porsche pronta ad entrare in F1

A pesare sull'interruzione del rapporto che lega il team Red Bull e la Renault sarebbe stata proprio la volontà della casa della Losanga; un matrimonio, quello tra la scuderia e il motorista transalpino, che non è mai decollato come testimonia l'assenza del marchio dalla livrea della monoposto 2017. Il passaggio a Honda, però, potrebbe essere solo un ripiego momentaneo: dal 2021, quando scadrà il patto della Concordia, nuove case sono pronte ad entrare in Formula 1 e tra di esse potrebbe esserci Porsche, disposta addirittura a rilevare il team. Le grandi manovra sono già iniziate, il futuro del mondiale, da qui ai prossimi anni, potrebbe essere totalmente stravolto.

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