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Red Bull Racing ha presentato il logo della stagione 2016

La scuderia di Milton Keynes presenta il nuovo logo che non vedrà più la presenza di Infiniti ma, allo stesso tempo, non verrà sostituito da Tag-Heuer. Horner: “Nel 2016 cercheremo di stare a galla”.
A cura di Vito Lamorte
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Anno di cambiamenti in casa Red Bull. La scuderia di Milton Keynes ha presentato il logo per il 2016. Non si tratta di nulla di diverso da quello precedente ma la novità significativa riguarda soprattutto l'assenza del nome Infiniti, che non sarà più impresso sulle power unit Renault, e verrà sostiuito da Tag-Heuer. Il marchio elvetico svolgerà la funzione che fino al 2015 era del marchio di lusso del gruppo automotive transalpino ma non comparirà sul nuovo logo. Non è stato toccato il marchio della bibita energetica e la scritta "Racing" che compare sotto. A differenza dello scorso anno sotto una barra bianca è presente  la dicitura "Formula One Team". Sembra di tornare al logo del 2005, quello con cui Red Bull debuttò in Formula 1. La differenza con quello di undici anni fa è il font che è più moderno e allineato con l'innovazione del team.

Horner: "Nel 2016 cercheremo di stare a galla"

Il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato della stagione che verrà e, ad Autosport, ha dichiarato: "Il 2015 ci ha proposto una sfida difficile, ciò nonostante il gruppo è rimasto unito e concentrato ma soprattutto nessuna delle personalità principali ha deciso di andare altrove. Per questo seppure nel 2016 ci sarà solo da cercare di restare a galla dobbiamo essere ottimisti per il futuro". Il dirigente inglese ha proseguito dicendo: "Già durante l’ultimo campionato ci siamo dimostrati molto forti strategicamente parlando, il telaio è cresciuto pian piano diventando piuttosto competitivo e pure i nostri pit stop sono sempre stati i migliori. A nostro favore giocavano appena tre occasioni, ossia Monaco, Budapest e Singapore e in tutte siamo stati capaci di salire sul podio. In pratica abbiamo fatto un grande lavoro, il resto invece non è sotto nostra responsabilità…".

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