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Renault festeggia 40 anni di Formula 1, a Montecarlo in pista due monoposto storiche

La casa francese ha scelto il Gran Premio di Monaco per dare il via alle celebrazioni per il 40° anniversario facendo sfilare in pista la RS01, guidata da Jean-Pierre Jabouille, e la RE40, la monoposto con la quale Alain Prost sfiorò il titolo nel 1983.
A cura di Matteo Vana
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Era il 1977 quando, nel Gran Premio di Silverstone, la RS01, la prima Formula 1 sovralimentata dell'era moderna, scendeva in pista: all'epoca percorse solo 16 giri prima di ritirarsi, ma il traguardo fu comunque storico. Sono passati 40 anni da quel momento e la Renault ha deciso di iniziare le celebrazioni proprio dal Principato di Monaco. Un traguardo importante per la casa francese che, grazie a Jean-Pierre Jabouille e Alain Prost, ha permesso ai fan di rivivere quelle emozioni.

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Jabouille e Prost in pista per far rivivere la storia

Sulla pista monegasca, infatti, sfileranno due tra le vetture più iconiche della storia del marchio francese; la RS01, appunto, guidata da Jabouille, e la RE40, la monoposto con la quale Alain Prost sfiorò il titolo nel 1983, perdendolo per soli due punti a favore di Nelson Piquet, e soprattutto la prima realizzata in fibra di carbonio dal team d'oltralpe. I due piloti sfileranno sulle vie del circuito cittadino più famoso del mondo facendo rivivere agli appassionati emozioni lontane e riportando alla mente i tempi in cui la Formula 1 era soprattutto potenza e motori rumorosi, una delle caratteristiche manca a quella attuale e che tutti i fan chiedono a gran voce.

La casa francese fu la prima a decidere di costruire un propulsore turbo, nonostante l'iniziale diffidenza e i problemi di affidabilità registrati. Un progetto, però, che si rivelò vincente tanto che tutti i team in griglia copiarono la scelta della Renault, che dominò il circus per una decina d'anni. Insieme ai due piloti, in pista con loro anche Nico Hulkenberg: l'attuale portacolori del costruttore transalpino, infatti, ha portato a battesimo la nuova Megane RS che, per l'occasione, ha sfoggiato la tipica livrea giallo e nera delle monoposto da corsa. Un modo per unire passato e presente e proiettarsi verso il futuro che, stando alle ambizioni della Renault, dovrà tornare ad essere ricco di successi.

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