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Retromobile 2015, rarità e aste senza precedenti al salone dell’auto d’epoca

In mostra al salone parigino le perle del collezionismo mondiale tra compleanni storici e aste da sogno, come quella della collezione Baillon.
A cura di v.a.
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Sono qualcosa come 450 gli espositori su quasi 50mila metri quadri di superficie espositiva della 40esima edizione di Retromobile, dal 4 all’8 febbraio nella prestigiosa Hall 1 della Fiera di porte de Versailles. Al salone parigino del collezionismo mondiale in mostra tantissime rarità di altissimo livello e chicche per palati raffinati.

Un paradiso per gli amanti delle ruote classiche tra modelli popolari fino a quelli più sportivi e d’eccezione: oltre cento anni di storia dell’auto ripercorsa attraverso i sogni, come quello di Ettore Bugatti di costruire auto per le teste coronate. In mostra al Retromobile le tre delle sei Bugatti Royal che per la prima volta lasciano il museo di Mulhouse. esposti i tre esemplari – la Coupé Napoléon, la prima in ordine cronologico e personale di Ettore Bugatti, disegnata da suo figlio Jean ad appena vent’anni, – la Limousine Park Ward del 1933 e la Roadster del magnate francese Esders.

Il Retromobile regala emozioni con aste senza precedenti, come quella della famosa collezione Baillon, scoperta nei capannoni abbandonati di una tenuta dell’imprenditore francese Robert Baillon dagli esperti di Artcurial. Un tesoro di veicoli acquistati con l’idea di conservare, in un museo dedicato, il patrimonio automobilistico risalente agli anni precedenti alla seconda guerra mondiale: Bugatti, Hispano-Suiza, Talbot-Lago, Panhard-Levassor, Maserati, Ferrari – fra cui la 250 Gt appartenuta ad Alain Delon – Delahaye, Delage ricoperte di una patina di antichità che hanno catalizzato l’attenzione dei collezionisti.

Tantissime chicche, a partire i 14 esemplari di Pegaso, il marchio nato in Spagna che agli inizi degli anni 50 intraprese la costruzione di sportive, tra cui la Pegaso Z-102 presentata proprio al Grand Palais a Parigi nell’ottobre del 1951 e prodotta solamente in 86 esemplari. Tanti i compleanni, come i 50 anni della Renault 16, i 60 anni della Citroen DS e gli 85 anni della Bentley Speed Six battezzata Blue Train perché più veloce del blue train che metteva in comunicazione Cannes con Calais. E poi tante auto per tutti i gusti, non solo veicoli da sogno, con tutto quello che ruota intorno al collezionismo mondiale.

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