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Revisione auto, firmato il nuovo decreto: ecco cosa cambia

Tra le novità introdotte la più importante riguarda il certificato di revisione che conterrà tutte le informazioni del veicolo. Rimangono uguali le tempistiche mentre sarà prevista una multa di 85 euro per i furbetti del contachilometri.
A cura di Matteo Vana
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La tanto annunciata rivoluzione per quanto riguarda le revisioni auto sta per arrivare: è stato firmato, infatti, il decreto ministeriale che dà il via libera alle nuove norme, prima tra tutte quella dell'introduzione del certificato. Ora rimane l'ultimo passaggio, ossia l'effettiva applicazione, che dovrà avvenire entro il 20 maggio 2018.

Le tempistiche rimangono le stesse, ossia 4 anni per le auto nuove e ogni due anni in seguito, senza nessun vincolo chilometrico. La grande novità, però, è rappresentata dal certificato di revisione, un modo per smascherare i furbetti del contachilometri e tutelare i nuovi acquirenti. Il documento conterrà tutte le informazioni del veicolo come il numero di telaio, la targa di immatricolazione, luogo e data del controllo, lettura del contachilometri al momento del controllo, categoria del veicolo, carenze individuate e nome del centro revisioni che ha effettuato il controllo.

Prevista anche una multa di 85 per i furbetti del contachilometri

Una tutela in più per gli automobilisti che, in questo modo, potranno acquistare auto usate senza rischiare di essere truffati e al tempo stesso  vendere dimostrando l'effettiva usura del mezzo. Per coloro che continueranno a manomettere il contachilometri è prevista una multa di 85 euro mentre le tariffe rimangono inalterate: 45 euro nelle sedi provinciali della Motorizzazione civile e 66,88 euro nei centri privati convenzionati. Il superamento della revisione sarà accertato tramite una fustella che verrà applicata sul libretto di circolazione e che indicherà la data entro la quale dovrà essere effettuato il successivo controllo. Per le auto bocciate, invece, ci sarà una dicitura che ricorderà di ripresentarsi entro un mese al controllo mentre se le anomalie riscontrate fossero tali da compromettere la sicurezza di marcia, allora sulla carta di circolazione verrà specificato che la vettura potrà circolare solo per recarsi in officina e sarà coperta per le 24 ore successive.

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