12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ricciardo: “Rosberg sarà campione del mondo”

Il pilota della Red Bull vede favorito il tedesco: “Non pensavo sarebbe riuscito a recuperare e invece è tornato”. Poi sull’atmosfera del podio: “Io cerco sempre di fare conversazione, ma sembra che a loro piaccia stare zitti, sono così silenziosi” ha raccontato.
A cura di Matteo Vana
12 CONDIVISIONI
Nico Rosberg - Getty Images
Nico Rosberg – Getty Images

Il Mondiale è ormai un affare a due, la lotta per il titolo sarà una sfida punto a punto tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg. I due piloti Mercedes si sono spesso beccati durante l'anno, il Gp di Spagna e quello d'Austria sono lì a testimoniarlo: tra di loro non corre buon sangue, la rivalità è alle stelle. Con l'avvicinarsi delle gare finali è facile prevedere che in pista ci saranno altri scontri, nessuno dei due è pronto ad alzare bandiera bianca.

Tra i due litiganti, c'è però chi si diverte a fare da spettatore: si tratta di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano, salito spesso sul podio insieme alla coppia d'Argento, non può più lottare per il mondiale ed indica il suo favorito.

Mi butto, il mio favorito è Rosberg – ha dichiarato ai media australiani -. Prima della pausa estiva, quando Hamilton è passato avanti in classifica, pensavo che non sarebbe riuscito a recuperare e invece è tornato.

Atmosfera tesa in casa Mercedes

Una rincorsa, quella del pilota della Mercedes, partita dal Gran Premio di Spa e proseguita poi a Monza e Singapore. Adesso il vantaggio di Rosberg è di 8 punti, un margine piuttosto ristretto che non consente al tedesco di fare calcoli. Vincere anche a Sepang, in Malesia, dove si correrà la prossima tappa del mondiale di Formula 1 è l'imperativo. Quasi una consuetudine per Rosberg che quest'anno è salito sul gradino più alto del podio in 8 occasioni, nessuno come lui. Quasi sempre, vicino a lui, c'era anche il compagno di squadra, Lewis Hamilton. Proprio di questo ha parlato l'australiano della Red Bull svelando l'aria che tira tra i due.

La parte migliore è subito dopo la fine nella gara, quando siamo nella stanza dietro il podio, prima della premiazione. Ci si toglie il casco e per me è imbarazzante, sono così silenziosi – ha raccontato -. Non mi piace troppo il silenzio e cerco sempre di fare conversazione, ma sembra che a loro piaccia stare zitti. È piuttosto divertente.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views