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Ritiro Rosberg, Valentino Rossi: “Uno shock, ma lascia da vincente. Ci ho pensato anch’io”

Il pesarese sulla clamorosa decisione del neo campione del mondo di F1: “Se si sente a posto con il titolo e vuole stare con la famiglia, ha fatto bene. In passato ci ho pensato anch’io ma adesso non so cosa farei se dovessi vincere un altro mondiale. Mi piacerebbe avere questo problema”.
A cura di Valeria Aiello
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Nemmeno Valentino Rossi se l’aspettava. La clamorosa decisione di Nico Rosberg di annunciare il suo ritiro cinque giorni dopo aver vinto il titolo di campione del mono di Formula 1 è stato “uno shock”. Così lo ha definito il pesarese che al termine della prima giornata al Monza Rally Show chiusa al comando grazie anche alla penalità inflitta a Dani Sordo nella PS2, si è concesso alla stampa. Oltre alla decisione del tedesco di appendere il casco al chiodo, il pesarese ha parlato delle prime speciali e della sua ultima stagione in MotoGP.

Valentino Rossi al Monza Rally Show
Valentino Rossi al Monza Rally Show

È stato uno shock, non me l’aspettavo. Alcune volte sento Rosberg, gli faccio i complimenti quando vince, però è difficile commentare a dire qualcosa perché queste sono scelte talmente personali che direi che ha ragione se si sentiva di fare così. Se si sente a posto avendo vinto il campionato e vuole stare con la sua famiglia, ha una moglie e una bambina bellissima, ha fatto bene.

È vero che c’è tanto stress, nel 2015 c’è stato tanto stress ma anche quest’anno, sempre – ha aggiunto riferendosi al controverso finale della passata stagione MotoGP – Ci vuole una grande passione e bisogna divertirsi quando guidi, ma ognuno sente quello che deve fare. Il 2016 è stato un anno abbastanza positivo perché è stato un bel campionato, sono stato competitivo anche se mi è dispiaciuto non lottare più vicino a Marquez perché ho fatto degli errori e sono stato un po’ sfortunato. Mi sarebbe piaciuto vincere più gare di due, però alla fine è stato un anno positivo, mi sono divertito.

C’è un sedile libero in Mercedes adesso.

Infatti volevo dire ‘ci vado io a correre al suo posto’ – scherza -. Sarebbe bello ma non penso di essere all'altezza di guidare la Mercedes. Hamilton contento del ritiro di Nico? Non penso che sia contento. La loro rivalità era grande perché corrono assieme da quando erano bambini. Per Lewis credo sia una delusione non poter avere la rivincita da Nico”

lI mio ritiro da vincente? "L'ho detto un sacco di tempo fa – ammette, ridendo – ormai è passata. Non saprei. Non so cosa farei se dovessi vincere un altro mondiale. Non so se mi ritirerei prima del 2018. Mi piacerebbe avere questo problema”

Lorenzo ad Andorra ha aperto il suo museo, dove è esposta anche la tua tuta. Jorge ha detto che gli ricordi Schumacher.

Ringrazio Jorge per queste belle parole, Michael ha vinto un sacco di gare. La tuta l’abbiamo scambiata due anni fa al Mugello, quando andavamo ancora d’accordo. È un bel museo, magari un giorno andrò a vederlo"

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