Rolls Royce Jonckheere Aerodynamic Coupé II
Quando il passato non si dimentica, una vettura diventa un classico intramontabile, uno dei pochi marchi capaci di creare automobili dal fascino unico e senza tempo è proprio Rolls Royce. Uno dei modelli più ricordati nella storia del costruttore britannico è la Rolls-Royce Phantom I Aerodynamic Coupè, un'auto molto nota durante gli anni '30, che ha rappresentato in modo evidente le tendenze del periodo, creando delle forme che tutt'ora nessuno riesce a dimenticare.
La vettura in questione nacque nel 1935, grazie al design della belga Jonckheere Works, ditta la cui storia ha visto inizialmente lo sviluppo di vetture di grande successo, che ora si trova a costruire carrozzerie per autobus ed autovetture. A quasi 80 anni dal lancio della prima Aerodynamic Coupè, la Jonckheere Works ha deciso puntare di nuovo i riflettori sulla vettura, presentando una reinterpretazione della storica auto. Il lavoro è stato affidato al design Ugur Sahin, noto a livello internazionale per lo sviluppo di alcuni prototipi davvero interessanti, tra cui figura anche un'Alfa Romeo 12C GTS. L'intero corpo vettura riprende le linee e le forme che hanno portato al successo il modello precedente, utilizzando pochi elementi stilistici che in qualche modo rinfrescano l'aspetto dell'auto, rilanciandola verso il futuro. Le ruote posteriori coperte ed il lunghissimo cofano sono caratteristiche retrò che non passano mai di moda, la zona anteriore è interamente occupata dal motore e dalle componenti meccaniche, riservando il posteriore interamente all'abitacolo e al bagagliaio. All'anteriore è stata modificata la griglia di ventilazione, ora più ampia e pronunciata e sui passaruota sono stati inseriti dei fari di nuova concezione. Il modello disegnato da Sahin è solo un esercizio di stile, questo non significa che un facoltoso investitore possa prendere mano al progetto e dare vita alla vettura.
