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Rosberg: “Vincere il titolo sarebbe un sogno. Hamilton? Con lui rapporto amichevole”

Il pilota della Mercedes è concentrato soprattutto sulla gara: “Io sono qui per vincere, il campionato non dipende solo dal mio risultato” ha dichiarato. Perez: “La Force India ha un buon potenziale, sono rimasto perché i top team erano tutti occupati”.
A cura di Matteo Vana
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Nico Rosberg - Getty Images
Nico Rosberg – Getty Images

Non c'è pausa per la Formula 1, dopo Austin si torna subito in pista in Messico per quello che è il terzultimo appuntamento della stagione. La tappa messicana potrebbe essere decisiva per l'assegnazione del titolo piloti con Nico Rosberg che si gioca il primo match point: il tedesco, però, non si pone il problema preferendo ragionare gara per gara: "Vincere il titolo sarebbe un sogno che si realizza, ma in questo weekend penso solo al Gran Premio. E' entusiasmante essere in battaglia con Lewis. Per me il modo migliore per ottenere risultati è cercare di vincere anche qui in Messico. L'atmosfera nel box è molto bella, abbiamo fatto una bella festa dopo Austin. C'è un grosso senso di squadra e tutti remiamo nella stessa direzione. Io cerco di fare il mio lavoro ottenendo il miglior risultato possibile. Quotidianamente abbiamo un rapporto amichevole io e Lewis, tutto viene condiviso" ha dichiarato in conferenza stampa.

Nessuna pressione per il pilota della Mercedes che vede l'obiettivo ad un passo nonostante il parere di Bernie Ecclestone che in settimana ha dichiarato di preferire Hamilton: "Io sono qui per vincere, non per fare contenti gli altri. E' la natura di questo ambiente: preferisco concentrarmi su quelli che mi sostengono. Ho parlato con lui personalmente, per me non è importante. Io mi concentro sul mio lavoro e basta. Ho degli splendidi ricordi riguardo la vittoria dell'anno scorso e questo è stato bello. Mi piacerebbe rivincere, ma il campionato non dipende solo da me. Devo vincere questa gara e poi vedremo cosa accadrà" ha spiegato.

Duello messicano

Quello di Città del Messico è il gran Premio di casa per due dei piloti che compongono la griglia di partenza della stagione 2016 di Formula 1, Esteban Gutierrez e Sergio Perez. Il pilota della Force India non vede l'ora di scendere in pista: "Sono molto felice perché aspetto questa gara da tutta la stagione, la gente ti fa sentire tutto il loro entusiasmo e non vedo l'ora di regalare loro una bella gara. L'energia che senti durante il weekend è fenomenale e voglio dare il meglio. La Force India ha un buon potenziale, siamo in continuo progresso. Al momento siamo quarti, superare i primi 3 è difficile. Ho deciso di restare qui perché i top team erano tutti occupati. Ho voluto confermare a loro la mia lealtà rimanendo qui". Il prossimo anno non ci sarà Nico Hulkenberg al suo fianco, ma il messicano non ha preferenze sul sostituto: "Avere un pilota al livello di Nico sarà difficile, ma vorrei qualcuno che possa aiutare il team e veloce a sufficienza. Anche un messicano sarebbe bello, ma uno che possa spingermi a dare il meglio sarebbe il benvenuto. Così è stato con Nico e questo è stato molto positivo". Particolarmente emozionato anche il pilota della Haas, al debutto nel Gp di casa. "E' una grande emozione poter condividere quetso momento con tutta la gente. Tutti sono emozionati e io sono grato del sostegno ricevuto, darò il mio meglio per tutto il weekend. Vogliono ancora aspettare qualche gara, ma ho anche altre opzioni: non posso rischiare di aspettare altre gare fino a fine stagione con il rischio di perdere tutto".

Sainz: " Battaglia con Alonso è stata speciale"

Dopo la bella prova di Austin anche Carlos Sainz vuole ripetersi. Il duello con Alonso ha infiammato il pubblico, adesso in Messico ci si attende la risposta del pilota della Toro Rosso: "E' una grande soddisfazioni essere in Formula 1 perché corri con i migliori. La battaglia con Alonso è stata speciale e ora mi sono trovato nella posizione di lottare con lui. Non avevo l'aderenza, ma mi sono difeso bene". Un cammino quello dello spagnolo in crescendo e che, in vista del prossimo anno, potrebbe regalare ulteriori emozioni: "Credo che la Toro Rosso stia continuando a progredire, ad Austin la nostra macchina è stata discreta. Se il motore funzionerà bene, io e Daniil potremo ottenere molti punti: abbiamo le persone giuste e con più velocità di punta otterremo molti risultati positivi" ha concluso.

Sfida nelle retrovie

Non solo sfide al vertice, anche in fondo alla classifica c'è un duello serrato: è quello tra Sauber e Manor. Ericsson non vuole abbandonare le speranze di mettere il proprio muso davanti ai rivali: "Le ultime gare ci hanno fatto fare passi nella giusta direzione, ci avviciniamo ai primi dieci e Austin è stato un ottimo weekend. Abbiamo spinto a fondo progredendo, ora dobbiamo lavorare sempre di più e sempre meglio; vogliamo puntare ai punti per superare la Manor in campionato. Credo che le 3 gare che rimangono siano una ottima opportunità, ma ci mancano ancora un paio di decimi. I ritiri potrebbero aiutarci e cercheremo di arrivare più in alto possibile".Non solo presente, i piloti sembrano essere concentrati già sul futuro, come testimoniato dal volante svedese: "Credo che tutti i piloti che non hanno un contratto puntino ai sedili disponibili e la Force India è competitiva. Anche la Sauber però ha un progetto importante e stiamo cercando di tenere aperte tutte le porte". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Esteban Ocon: "Sono felice di aver compiuto questi progressi insieme al team, non è stato semplice subentrare a metà stagione. La Mercedes at gestendo la mia carriera, adesso mi concentro sulle gare che rimangono e se farò un buon lavoro ci sarà chi mi concederà delle opportunità" ha dichiarato.

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