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Rossi: “Difficile recuperare, ma adesso 7 gare su circuiti che mi piacciono”

Il pesarese secondo nel mondiale a -53 da Marquez alla vigilia del fine settimana di Silverstone: “Dovremo cercare di portare a casa più punti con meno errori, poi si vedrà per il campionato”. Marc: “Margine importante ma è facile perdere il vantaggio”. Lorenzo: “Io e Marc più veloci sull’asciutto ma con il Michelin cambia tutto”. Crutchlow: “Da quando sono papà vado più veloce”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi e Marc Maruqez durante la conferenza tampa pre-evento a Silverstone / MotoGp.com
Valentino Rossi e Marc Maruqez durante la conferenza tampa pre-evento a Silverstone / MotoGp.com

Il Motomondiale riparte da Silverstone per il Gp di Gran Bretagna, dodicesimo dei diciotto round del calendario, e dopo le ultime gare in condizioni incerte, quasi tutti i piloti sperano nell’asciutto per la gara di domenica. Anche Marc Marquez, leader della classifica piloti con un vantaggio ridotto a 53 punti su Valentino Rossi, dopo l’ultimo round di Brno.

Marquez: “Margine importante, ma è facile perdere il vantaggio”

“Spero che domenica ci sarà il sole ma direi che le condizioni sono buone. Mi trovo bene con la moto e qui in passato sono stato forte, come anche Jorge, ma ci concentreremo sulla nostra moto e cercheremo di dare il meglio e se pioverà gestiremo anche la pioggia. Le condizioni meteo sono sempre un punto interrogativo, sappiamo che ci sono tante sconnessioni sul circuito e le condizioni saranno importanti. Domani cercheremo di iniziare bene subito e di continuare così tutto il weekend”. Sarai cauto per mantenere la posizione in campionato? “La mentalità è quella di spingere al 100% e mi trovo bene con la moto in questo momento, mi senoo forte e competitivo, poi vedremo. Sappiamo che questa è una parte importante della stagione, siamo a Silverstone, la settimana prossima ci sarà Misano, cercheremo di mantenere lo stesso livello”. Test a Brno? “Ci siamo concentrati sul cercare di mettere a punto la moto e capire i problemi in trazione e accelerazione per migliorare per questa gara e il futuro. Abbiamo fatto una grossa modifica per cercare di guadagnare qualche decimo, ci sono stati dei passi in avanti e alcune cose positive, ma il pacchetto in generale era quello del weekend. Cercheremo comunque di utilizzare qualche idea in questa gara”. Se Rossi e Lorenzo recuperassero a Silverstone e Misano? “Ci sono ancora tante gare e nelle situazioni critiche bisogna cercare di gestire e spingere, finendo tutte le gare. Abbiamo tanti punti di vantaggio, e la mentalità è sempre la stessa. Se c’è una possibilità bisogna provare e poi magari si controlla negli ultimi giri. Ma l’atteggiamento al giovedì è quello di lottare per la vittoria. Poi dopo il warm-up vediamo per cosa possiamo combattere. Ci sono tanti punti da assegnare. 53 punti sono tanti ma è facile perderli velocemente”. Cosa cambia questo weekend con elettronica e pneumatici? Ogni anno è diverso, da quando sono in MotoGp, il primo anno ho perso contro Jorge all’ultima curva, nel 2014 ho vinto su Jorge, lo scorso anno sull’asciutto ero davanti con Jorge e vedremo cosa succede quest’anno con le Michelin e l’elettronica, tutto cambia. Cercheremo di dimostrare un buon livello sull’asciutto e se invece è bagnato, vedremo. So che Lorenzo sarà un avversario di tutto rispetto”.

Rossi: “Difficile recuperare ma adesso 7 gare che mi piacciono”

“Questo circuito per me personalmente è uno dei più difficili della stagione. All’inizio nel 2010 purtroppo nn ci sono stato a causa dell’incidente al Mugello, e negli due anni alla Ducati ho avuto tante difficoltà ed ero molto lento. Poi di anno in anno le cose sono migliorate. Credo comunque che sia uno dei più lunghi, veloci e difficili della stagione” La vittoria dello scorso anno? “Lo scorso anno è stato fantastico sotto la pioggia però, perché in condizioni asciutte Marc e Lorenzo erano forse più veloci di me e dovremo cercare di continuare a migliorare e riuscire a capire i piccoli segreti del tracciato e cerare di essere forti in tutte le condizioni”. Asciutto o bagnato? “In realtà nell’ultimo anno sono andato sempre abbastanza forte sul bagnato, però personalmente, come credo anche per gli altri piloti, preferisco l’asciutto perché hai più il controllo di quello che può succedere ed è più divertente guidare. Dobbiamo cecare di essere concentrati e di lavorare ben pronti alla gara di domenica e credo che possiamo lottare per il podio”. Userai il nuovo telaio provato nei test di Brno? “Il test di lunedì a Brno per me è stato molto importante. Ho avuto un buon passo, un buon ritmo. Abbiamo aggiunto qualche novità, un telaio diverso e alcune modifiche, e tutto sommato ho avuto buone sensazioni che andranno confermate domani. E vedremo nelle libere come va e se va davvero meglio che nella realtà”. Situazione simile a quella del 2006 con Hayden? Nel 2006 la situazione era simile e io ero molto indietro rispetto a Nicky, non ho avuto fortuna, avevo avuto un po’ di problemi con gli pneumatici, e avevo anche rotto a Laguna Seca. Ma credo che la distanza fosse inferiore, erano forse una quarantina di punti. Ma ogni stagione va a sé. Ma ogni stagione va a sé. Recuperare questi punti su Marquez sarà difficile. Dovrò concertarmi su di me, sul lavoro da fare nel weekend, sulla moto, sulla squadra e cercare di dare il massimo e fare delle belle gare. Cercare di arrivare a podio e arrivare a punti cercare di essere forte come nella prima parte della stagione ma portare a casa più punti con meno errori. Cercare di capire qual è la scelta giusta nelle varie situazioni, poi vedremo. Ci sono sette gare e la maggior parte su circuito che mi piacciono. Sarà una bella lotta per il podio, per la vittoria e poi vedremo per il campionato”. In una recente intervista, Rossi ha ammesso di aver "pagato troppo per l’ultimo mondiale", in che senso? “La passata stagione è stata una stagione molta intensa e difficile dall’inizio, e poi tutta la stagione abbiamo lottato punto per punto. Bisognava cercare di spingere sempre al massimo e non fare mai errori. Sapevamo che la lotta sarebbe stata serrata. Perdere così è stato molto difficile e lo è stato anche in inverno, nei preparativi per questo campionato e anche quest’anno ho fatto qualche errore anche per questo motivo. Perché cerchi di correre con la testa pulita a volte si riesce a vincere e a volte si fa qualche errore. E perdere dopo tutto quello sforzo e in quel modo non è una bella cosa per la stagione successiva”. Testa pulita? “Quest’anno è più facile fare errori con le Michelin, ad Austin erano già 25 gare che non facevo errori e dopo venti gare inizi a sentire la pressione e inizi a pensare ecco succede, e credo sia difficile per tutti non fare errori. L’anno scorso ero sempre davanti e la lotta era per ogni singolo punto, quest’anno sono indietro e dovrò rischiare di più, soprattutto dopo la rottura del motore al Mugello, e quindi è più facile fare errori”

Lorenzo: “Io e Marc più veloci sul bagnato”

”Sin dall’inizio, in realtà dal 2010, mi sono sempre trovato molto bene. Veloce dai primi giri, siamo addirittura riusciti a vincere anche nel 2012 e nel 2013. Lo scorso anno sotto la pioggia siamo finiti in quarta posizione. Come nel 2013? ”Sì, in quell’anno erano una quindicina di punti ed ero riusciti a recuperane diversi, ma ero stato anche fortunato, perché ci fu un errore ed ero arrivato a Valencia che avevo recuperato 25 punti. Senza quell’errore sarebbe stato difficile. Direi che quest’anno la situazione è diversa, all’epoca non avevo esperienza, quest’anno la nostra moto è più competitiva sull’asciutto e siamo stati sfortunati sul bagnato. Con queste ultime gare bagnate e l’errore in Argentina ho perso tanti punti e sono lontano in classifica adesso. Ma considerati pneumatici e elettronica, il campionato non è mai perso matematicamente. Cercheremo di andare veloci, di vincere e provare recuperare punti qui e a Misano, dopodiché e la possibilità di diventare campione diventerà più realistica di quanto non lo sia “. Cosa cambia con Michelin e elettronica? “Come ha detto Marc siamo stati i più veloci qui in passato ma gli anni sono tutti diversi. Quest’anno può succedere di tutto. Credo che con l’asciutto possiamo essere tutti e due davanti”.

Crutchlow: “Da quando sono papà vado più veloce”

Reduce dalla prima vittoria in carriera, Crutchlow è poi ritornato a casa dalla sua famiglia: “È stato un duro rientro alla realtà dove cambiare i pannolini e dare il biberon alla bambina – scherza Crutchlow – È tato naturaelemente bellissimo tornare a casa. Poi ci sono stati i test il giorno dopo a Brno e c’è stato tanto tempo per festeggiare con la squadra. Ho comunque passato un po’ di tempo a casa con Lucy e Willow, ho visto un po’ di amici, e eccoci qui a Silverstone, direi in mezzo al caos che abbiamo creato con la vittoria a Brno. Credo che ci siano tante persone inglesi che sono qui a vederci nel weekend inglese. Creo che siamo in tanti ad aspettare questa gara”. Silverstone: “Qui ho avuto un po’ di sfortuna, e a volte me la sono creata un po’ io. Non mi piace troppo il circuito e non è andata benissimo qui per me in passato. Ma ci stiamo lavorando, speriamo vada meglio questo weekend e che ci possa essere una bella gara e possiamo essere concorrenziali. Ci sono in campionato ragazzi che possono essere molto veloci sia sull’asciutto che sul bagnato, io onestamente spero che non piova. Tutti adesso pensano che voglia delle condizioni miste ma non è così, vale qui a Silverstone e per tutte le gare. Naturalmente qui ci sono i miei fan e daremo il massimo. Mia moglie con mia figlia sono qui, o meglio fuori che passeggia mentre tenta di farla addormentare. Tutti dicono che quando hai un figlio non vai ti concentri più? Ma da quando sono diventato papà sono più veloce…forse non è così. Comunque le piacciono le moto… quando le sente si ferma a guardare, è bello così”. Perché gli inglesi fanno meglio in SBK? “Credo che dipenda dalle possibilità che abbiamo rispetto ad altre nazionalità, e poi le condizioni meteo, ad esempio, non siamo abituati a gestire i penumatici su circuito molto caldi. Il pilota inglese più popolare degli ultimi 20? Non ne ho idea, non riesco a fare nemmeno un nome. Io spingo al 100% non per essere il migliore degli inglesi ma per battere gli altri”. Secondo in Germania, primo a Brno, quando il secondo figlio? “Bhè effettivamente quello che mi hanno detto ‘se ti fa accelerare così, devi farne una dozzina’ e io ho detto ‘forse io ne ho già una dozzina in giro per il mondo e nessuno lo sa” scherza, “In Austria sono partito troppo presto perché volevo tornare a casa. Per ora non abbiamo in programma altri figli sono felice così”. Enzo Ferrari diceva che quando un pilota fa figli perde un secondo a ogni giro che nasce. Perché non ti è successo? “Credo che sia la ragione per cui la Mercedes è leader del mondiale… dicono che si rallenta ma io non vedo prove di questa cosa. Dovremo fare tutti un figlio e poi vedremo. Secondo me è una leggenda….

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