Sainz: “Alonso è il Cristiano Ronaldo della F1, Hamilton come Messi”
Quella che sta per iniziare sarà la terza stagione di Carlos Sainz Jr in Formula 1: il figlio d'arte, dopo due anni di gavetta, è pronto a ritagliarsi il proprio spazio tra i grandi del circus. Lo spagnolo ha lavorato duro durante l'inverno per affrontare al meglio il nuovo anno che vedrà i piloti impegnati maggiormente dal punto di vista fisico. Per Sainz quella 2017 potrebbe essere la stagione della consacrazione che potrebbe anche schiudergli le porte di un top team.
Il rapporto speciale con Fernando Alonso
Difficile avere amicizie in un mondo come quello della Formula 1, ma il rapporto che lega il giovane spagnolo a Fernando Alonso sembra essere l'eccezione che conferma la regola. In una intervista rilasciata ai microfoni di Onda Cero, Sainz ha parlato proprio dell'ex ferrarista paragonandolo a uno dei suoi idoli calcistici:
Alonso è molto combattivo – ha dichiarato il pilota della Toro Rosso – e ha grande esperienza. È uno dei più duri da battere in pista. È una vecchia volpe e conosce tutte le malizie del mestiere. A mio avviso è il Cristiano Ronaldo della Formula 1: entrambi amano essere i migliori e non accettano la sconfitta. E lo dico convinto non perché Fernando è un amico e per di più iberico come me; sono certo che Rosberg o Vettel risponderebbero la stessa cosa. Hamilton? Lui è un riferimento per i giovani del paddock. Dovessi avvicinarlo ad un calciatore, direi Lionel Messi.
"Verstappen? Non è migliore di me"
In Formula 1 si sta per assistere a un ricambio generazionale. Button e Rosberg hanno già abbandonato il circus, Massa è tornato sui suoi passi, accasandosi di nuovo alla Williams, dopo aver annunciato il ritiro e Raikkonen potrebbe lasciare a fine stagione: Sainz vuole ritagliarsi il proprio spazio come ha fatto il suo ex compagno di squadra Max Verstappen, ora alla Red Bull e considerato uno dei favoriti alla vittoria finale. Per lo spagnolo, però, la differenza tra lui e il baby prodigio olandese non è così netta. "Non credo sia migliore di me, ma se porrete la stessa domanda a ogni pilota in griglia, tutti risponderanno alla stessa maniera" ha concluso.
