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SBK: ad Aragon prima pole stagionale per l’Aprilia di Leon Haslam

Leon Haslam si aggiudica la SuperPole a sorpresa, dopo che tutti i turni di libere avevano visto una guerra serrata tra Ducati e Kawasaki. Critica la situazione per Guintoli, che partirà a centro gruppo.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tra i due litiganti il terzo gode. Il proverbio è quanto mai azzeccato scorrendo i risultati dei turni di libere del week-end di Superbike al MotorLand di Aragon. Un tracciato che sulla carta vedeva favorita la Kawasaki, e che ha visto accendersi da subito una lotta serrata tra le verdi ZX-10R e le rosse Ducati Panigali R. Nulla però deve essere dato per scontato, e così, proprio all’ultimo giro utile della SuperPole, ecco che arriva il terzo incomodo a rubare la scena ai protagonisti, ovvero Leon Haslam, che rimasto un po’ sulla difensiva nei turni precedenti, ottiene la sua prima Pole stagionale in sella all’Aprilia RSV4 RF. Il risultato di Haslam riaccende l’interesse per le gare in programma domenica, dove Jonathan Rea, nonostante il quarto posto in griglia, promette una grande passo di gara, per tentare la fuga in classifica, con un Haslam che è pronto a dare battaglia proprio come nei due round di apertura del campionato, soprattutto dopo aver risolto i problemi di assetto che l’avevano afflitto nei precedenti turni spagnoli. Soffre invece la Honda, con una situazione strana all’interno dei box, con il giovane Vd Mark al via dall’undicesima casella, e con il Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli, che scatterà addirittura dalla quattordicesima posizione, incapace per tutto il week-end di tenere il passo dei primi. Ottimo rientro invece per Ayrton Badovini, reduce dalla scorsa stagione con Bimota ed assente nei primi appuntamenti stagionali. Il suo ritorno in BMW viene premiato con un sesto posto in griglia.

Superpole

Il primo colpo di scena del week-end arriva da casa Honda, con il Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli che nei turni precedenti non riesce ad ottenere un tempo utile per l’accesso alla fase finale della Superpole, fallendo pure nel turno della SP1, turno che vede davanti a tutti Ayrton Badovini, ottimo al suo rientro in SBK, ed Alex Lowes in sella alla Suzuki. Nei primi minuti del turno decisivo sono nuovamente Ducati e Kawasaki a dettare il ritmo, con Davies davanti a Sykes e Rea. Con le gomme da tempo Chaz Davies scende sotto il minuto e 50 secondi, ma al giro successivo arriva la zampata dell’Aprilia di Leon Haslam, rimasto un po’ nell’ombra nei turni precendenti, ma capace di strappare un ottimo 1’49”.664 che gli vale la prima Pole stagionale, davanti alla Ducati di Davies ed alle Kawasaki di Sykes e Rea, incapace di sfruttare al meglio il suo ultimo giro utile. Segue in quinta posizione Fores, sulla seconda Ducati ufficiale, e Badovini, ottimo in sesta posizione.

La giornata del venerdì

La sfida si accende già nei due turni del venerdì, con le due Ducati di Davies e Fores davanti a tutti nella prima sessione e le due Kawasaki di Rea e Sykes a guidare la Free Practice 2, mentre le Aprilia di Haslam e Torres appaiono un po’ più in affanno rispetto alla concorrenza, al pari delle Honda di Guintoli e Vd Mark, che faticano a tenere il passo dei primi. Al termine della prima giornata è Jonathan Rea il più veloce in pista, con il tempo di 1’51”.234, a conferma del feeling con la pista di Aragon nella nuova configurazione FIM già dimostrata durante i test invernali.

I turni del sabato

Ancora scambio di posizioni in testa alle classifiche dei due turni del sabato. Chaz Davies, nel terzo turno, è il primo ad abbattere il muro dell’1’51” e con il tempo di 1’50”.934 precede al traguardo un combattivo Jonathan Rea. La Kawasaki si prende la rivincita nel quarto turno, con Tom Sykes che chiude davanti alle Aprilia di Haslam e Torres, mentre continua la serie negativa delle Honda, con Guintoli addirittura escluso dall’accesso alla Superpole 2.

SBK Aragon – Griglia di partenza

  1. Haslam – Aprilia RSV4 RF
    2. Davies – Ducati Panigale R
    3. Sykes – Kawasaki ZX-10R
    4. Rea – Kawasaki ZX-10R
    5. Fores – Ducati Panigale R
    6. Badovini –BMW S1000RR
    7. Torres – Aprilia RSV4 RF
    8. Lowes – Suzuki GSX-R 1000
    9. Terol – Ducati Panigale R
    10. Mercado – Ducati Panigale R
    11. Vd Mark – Honda CBR 1000 RR
    12. Salom – Kawasaki ZX-10 R
    13. Baiocco – Ducati Panigale R
    14. Guintoli – Honda CBR 1000 RR
    15. Camier – MV Agusta 1000 F4
    16. Canepa – EBR 1190 RX
    17. Ponsson – Kawasaki ZX-10R
    18. Ramos – Kawasaki ZX-10R
    19. DePuniet – Suzuki GSX-R 1000
    20. Barragan – Kawasaki ZX-10R
    21. Alviz – Kawasaki ZX-10R
    22. Pegram – EBR 1190 RX
    23. Toth – BMW S1000RR
    24. Rizmayer – BMW S1000RR
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