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SBK: al Donington Park per il giro di boa del Campionato

Settimo round del Mondiale e settima sfida tra Rea e Davies. Tom Sykes insegue, ma è lontano. Speranze per Davide Giugliano, che ha ritrovato la giusta strada in Malesia.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Partenza SBK - Getty
Partenza SBK – Getty

Con il campionato accorciato a solo tredici appuntamenti, a causa della cancellazione di Monza, il round di Donington rappresenta il punto di svolta verso il finale di stagione. Impossibile fare pronostici perché la sfida al vertice tra Jonathan Rea e Chaz Davies è ancora capace di regalarci colpi di scena. Rea non è più il cannibale dello scorso anno, e sul gradino più alto del podio, nelle dodici manches disputate fin ora, si sono alternati quattro piloti. Tra questi Hayden è praticamente fuori dalla corsa al titolo, mentre Sykes è costretto ad un inseguimento a distanza in terza posizione. A tenere banco è invece il duello Rea contro Davies, separati da 42 punti e con cinque vittorie su quattro a favore del nordirlandese in sella alla Kawasaki.

Donington Park: gara di casa per tutti, ma posto magico per Sykes

Guardando le prime tre posizioni in classifica generale si potrebbe pensare di assistere al BSB, il Campionato Britannico Superbike: Rea, Davies e Sykes fanno spiccare la Union Jack sulle altre bandiere e per loro l’appuntamento con Donington rappresenta la gara di casa. Della partita anche Leon Camier e Alex Lowes, ma un po’ per tutto il circus della Superbike il Donington Park rappresenta un appuntamento speciale. Proprio da questo circuito partì nel lontano 1988 la prima edizione del Campionato del Mondo Superbike, con due italiani vincitori nelle due gare: Davide Tardozzi e Marco Lucchinelli. Tra i protagonisti di questa stagione Tom Sykes rimane il favorito su questo circuito. Dal 2013, anno del titolo iridato, Sykes non ha mai fallito: su sei manches disputate sono sei le vittorie portate a casa dal pilota Kawasaki. Una pista magica per Sykes, che potrà tentare nuovamente di mettere le ruote davanti a Rea come fatto in Gara 1 in Malesia, per dare una svolta alla sua stagione e per dare un segnale in vista del mercato piloti in ottica 2017.

Ducati ritrova Giugliano

In Ducati si festeggia il ritorno del figliol prodigo. Davide Giugliano è tornato dopo un periodo non proprio fortunato, ed in Malesia ha dimostrato carattere e testa, per gestire una corsa non facile come Gara 2 sull’asfalto bagnato di Sepang, chiudendo al secondo posto. Il risultato positivo è arrivato, ed ora Giugliano ha finalmente trovato il feeling con una Panigale sempre più competitiva. La quinta posizione in classifica generale non lascia speranze di entrare nella lotta per il titolo, ma il pilota romano può diventare la carta jolly per il Team di Borgo Panigale, che può puntare proprio su di lui per togliere qualche punto importante a Sykes, e magari a Rea, per agevolare l’inseguimento di Davies. Il gallese non può più permettersi errori. Ad onor del vero in questa stagione non ne ha commessi molti, ma ora diventa più che mai importante riuscire a mettersi alle spalle la Kawasaki numero 1 di Rea.

Orari e programmazione

Sarà un week-end particolarmente ricco di eventi, considerando anche l’appuntamento a Montecarlo con la Formula 1. Per questo motivo i consueti orari della Superbike saranno leggermente posticipati. Per seguire il programma della Superbike da Donington Park, come sempre ci si può affidare alla copertura Mediaset sui canali in chiaro Italia 1 ed Italia 2, oppure, in alternativa, su Eurosport. Attenzione agli orari, leggermente diversi rispetto al nuovo format SBK. Sabato la Superpole avrà inizio alle 12:15, mentre Gara 1 scatterà alle ore 16:00. Domenica il via di Gara 2 è sempre previsto per le ore 16:00.

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