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SBK: due Ducati davanti a tutti a Laguna Seca. Davies firma la pole, seguito da Giugliano

Le Ducati ufficiali conquistano le prime posizioni in griglia nel round americano. Jonathan Rea al via dalla quinta posizione alle spalle di Tom Sykes. Ottima prestazione di Niccolò Canepa, che brilla in tutti i turni di prove.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Sono le bicilindriche a trovare il miglior set-up sulla spettacolare pista di Laguna Seca. I saliscendi del Mazda Raceway premiano il lavoro di messa a punto svolto nei box e la guida veloce e precisa di Chaz Davies, che firma la pole position, e Davide Giugliano, secondo in griglia. Le Kawasaki soffrono nel turno decisivo, dopo aver dato battaglia nelle Free Practices, con Tom Sykes ad aprire la seconda fila, precedendo Jonathan Rea. Tra Ducati e Kawasaki, si inserisce in terza posizione l’Aprilia di Jordi Torres, mentre Leon Haslam chiude la seconda fila. Stupisce Niccolò Canepa, che firma il settimo tempo, ma che offre il meglio nei turni di prova del venerdì e del sabato, dimostrando tempi interessanti, immediatamente a ridosso dei primi. In vista delle gare di domenica le Ducati partono come favorite, non solo in virtù delle posizioni ottenute in qualifica su una pista che offre pochi punti di sorpasso, ma anche per le caratteristiche della pista di Laguna Seca, che ben si sposano con le ciclistiche delle bicilindriche italiane.

Superpole

Dalla Superpole 1 salgono Ayrton Badovini e Leon Camier, che all’ultimo passaggio beffa Matteo Baiocco. Il turno decisivo per la composizione della griglia parte in salita per l’Aprilia RSV4 RF di Leon Haslam, costretto a rimanere nel box fino a metà turno per risolvere qualche noia elettronica. Chaz Davies e Davide Giugliano prendono il comando delle operazioni nella fase iniziale del turno, con Sykes a seguire, mentre Jonathan Rea sembra preferire prendere le misure in attesa di montare le gomme da tempo. Gli ultimi minuti della Superpole sono all’insegna di repentini cambi di posizione. Alla fine Chaz Davies rimane il più veloce, firmando la pole con il tempo di 1’22.101. Ducati piazza anche la seconda Panigale ufficiale al secondo posto, con Davide Giugliano, che precede un sorprendente Jordi Torres con l’Aprilia. Non riescono ad emergere come nei turni precedenti le Kawasaki, con Sykes e Rea a seguire in seconda fila, completata da Leon Haslam. Ottima la settima posizione ottenuta da Niccolò Canepa.

Kawasaki e Ducati protagoniste in tutti i turni di prova

I turni di prova del venerdì e del sabato sono stati un ottimo antipasto in attesa delle gare di domenica. Tutte e quattro le sessioni sono state caratterizzate da classifiche molto corte, giocate sul filo dei decimi. Protagoniste assolute le Kawasaki e le Ducati, che hanno dimostrato fin da subito di essere le moto più adatte ad affrontare i saliscendi del bellissimo Mazda Raceway di Laguna Seca. Nella Free Practice 1 sono le Kawasaki le più veloci, con Jonathan Rea (1’24.239) davanti a Tom Sykes. Seguono le Ducati con Chaz Davies, un sorprendete Canepa con la Panigale gestita dal Team Althea, e Davide Giugliano. Nella FP2 si ribaltano i ruoli con Davies (1’23.633) a precedere Sykes, Giugliano, Rea e Canepa. Turni del sabato ancora nel segno del verde, con Sykes (1’23.105) a guidare le FP3 davanti alle Ducati di Davies e Giugliano, mentre nella FP4 Jonathan Rea strappa all’ultimo giro il miglior crono (1’23.580) ai danni di Sykes, Davies, Canepa e Giugliano.

SBK Laguna Seca – Griglia di partenza

1. Davies – Ducati Panigale R
2. Giugliano – Ducati Panigale R
3. Torres – Aprilia RSV4 RF
4. Sykes – Kawasaki ZX-10R
5. Rea – Kawasaki ZX-10R
6. Haslam – Aprilia RSV4 RF
7. Canepa – Ducati Panigale R
8. Lowes – Suzuki GSX-R1000
9. Guintoli – Honda CBR 1000RR SP
10. Camier – MV Agusta F4 RR
11. Salom – Kawasaki ZX-10R
12. Badovini – BMW S1000 RR
13. Baiocco – Ducati Panigale R
14. Mercado – Ducati Panigale R
15. VD Mark – Honda CBR 1000RR SP
16. Ramos – Kawasaki ZX-10R
17. De Puniet – Suzuki GSX-R1000
18. Ponsson – Kawasaki ZX-10R
19. Rizmayer – BMW S1000 RR
20. Barragan – Kawasaki ZX-10R

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