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SBK: in Malesia è ancora caccia a Rea. Chaz Davies pronto a bissare il trionfo di Imola?

Rea guarda con serenità al futuro e firma con Kawasaki fino al 2018. Davies insegue e riprende la rincorsa al leader del Mondiale con una Ducati Panigale decisamente competitiva.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Partenza Gara 1 nel 2015, con Max Biaggi protagonista - Getty
Partenza Gara 1 nel 2015, con Max Biaggi protagonista – Getty

Nuovo appuntamento iridato e nuovo duello per la corsa al titolo tra Chaz Davies e Jonathan Rea. Si corre sull’asfalto del Sepang International Circuit, in Malesia, inaugurato nel 1999 e che ospita la Superbike a partire dal 2014. Per questo sesto round del Mondiale l’International Circuit presenta alcune importanti novità, legate al nuovo asfalto e a nuove curve leggermente modificate, tra cui l’ultimo tornante, la curva 15, che porta al rettilineo di arrivo. Il pilota con più esperienza in pista su questo circuito rimane Nicky Hayden, grazie ai trascorsi in MotoGP, ma l’attenzione di tutti rimane catalizzata dalla battaglia in testa alla classifica. Un cenno al passato è d’obbligo: nel 2014 fu doppietta di Marco Melandri in sella all’Aprilia, mentre lo scorso anno fu giù anticipo di quanto vedremo questo fine settimana, con Rea e Davies a spartirsi le vittorie rispettivamente in Gara 1 e Gara 2.

Jonathan Rea rinnova in Kawasaki. In sella fino al 2018

Nel 2015 si corse in Malesia ad inizio agosto. Rea si presentò in pista con la possibilità di aggiudicarsi matematicamente il titolo con tre round di anticipo. Un primo match point fermato guarda caso da Chaz Davies, che si aggiudicò Gara 2 posticipando la festa del nordirlandese. In questa stagione si arriva ancora con il pilota Kawasaki in testa al campionato, ma con Davies più che mai pronto a non accontentarsi di una Gara, ma desideroso di puntare ad una nuova doppietta. Rea osserva ancora con una certa tranquillità, fatta di 35 punti di vantaggio e con la serenità di aver piazzato il primo colpo sul mercato piloti. A Sepang infatti è stato firmato il contratto che lo legherà a Kawasaki per i prossimi due anni: “Sono felice di continuare la partnership con il Kawasaki Racing Team e di continuare il lavoro con tutti gli ingegneri Kawasaki e i tifosi. È chiaro che i nostri obiettivi e il modo di lavorare sono in sintonia, quindi è giusto prolungare il rapporto per le prossime due stagioni. Con tutti gli incredibili ricordi che abbiamo creato finora, e che stiamo continuando a fare, sono fiducioso che sarà un piacere lavorare insieme e sviluppare la Ninja ZX-10R in futuro. Vorrei ringraziare Kawasaki e tutto il personale KRT per il loro pieno sostegno e la grande fiducia che hanno posto nelle mie potenzialità. Dopo questo sono ancora più concentrato a vincere il campionato del WorldSBK nel 2016”.

Davies fiducioso: le premesse sono ottime

Dopo aver sbancato letteralmente Imola, con le vittorie in Gara 1 e 2, la Superpole ed aver comandato tutti i turni di prova, Davies arriva a Sepang con il sorriso stampato in faccia ed il supporto dei tanti tifosi che ha saputo conquistare. La Ducati Panigale è in costante crescita ed orami il bicilindrico italiano non teme confronti con i quattro cilindri concorrenti. Anche sui lunghi rettilinei malesi il gap sembra essere annientato, come già visto ad Aragon sul rettilineo di ritorno. Per tutti le modifiche apportate al circuito dovranno essere tradotte in nuovi riferimenti, ma le premesse viste ad Imola e l’esperienza dello scorso anno dovrebbero far preoccupare ulteriormente Jonathan Rea: “Andiamo a Sepang sulla scorta di due ottimi risultati. In termini di assetto, nelle ultime gare abbiamo trovato una configurazione abbastanza stabile, che mi permette di guidare molto vicino al limite senza oltrepassarlo. La moto risponde molto bene ad ogni modifica, e solitamente troviamo subito la soluzione corretta per migliorare. Dobbiamo continuare su questa strada per avvicinarci ulteriormente al vertice della classifica. A Sepang, nel 2015 abbiamo raccolto una vittoria che non mi sarei mai aspettato alla vigilia. Quest’anno il tracciato è stato riasfaltato ed anche la pendenza di diverse curve è stata cambiata, quindi in un certo senso sarà come correre su una pista nuova e non mancano le incognite. Dopo aver corso in Europa in primavera, sarà anche bello tornare al caldo”.

Orari e programmazione

Il fuso orario favorevole ci permetterà di guardare le gare ad orari relativamente comodi. Si comincia sabato con la Superpole a partire dalle 7:30 e start di Gara 1 alle ore 10:00 (ora italiana). Domenica Gara 2 al via sempre alle ore 10:00. Programmazione come di consueto sulle reti Mediaset Italia 1 ed Italia 2 e su Eurosport.

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