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SBK: Jonathan Rea è il primo vincitore del 2017. Melandri costretto al ritiro

Il Campione del Mondo in carica non delude le aspettative e si aggiudica Gara 1 in Australia, dopo aver conquistato la Pole. Chaz Davies e Tom Sykes sul podio.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Jonathan Rea - Getty
Jonathan Rea – Getty

Il primo vincitore della stagione 2017 Superbike è Jonathan Rea. Si direbbe nulla di nuovo sotto il sole, ma Gara 1 a Phillip Island non è stata sicuramente la solita, noiosa, cavalcata solitaria. Rea vince, ma non trova vita facile sull’asfalto australiano. Ad impensierirlo ci pensano Davies, Sykes, Melandri e perfino Alex Lowes, con una Yamaha apparsa subito competitiva. Lowes ha dimostrato anche una irruenza che ha tolto di scena un grande protagonista come Marco Melandri, uscito alla curva 2 dopo aver incrociato una linea anomala del pilota Yamaha. Un peccato, perché Melandri ha dato la sensazione di poter puntare subito alla vittoria sia tenendo il passo di Rea già a partire dai test, per poi continuar durante prove e Superpole. Melandri conquista la prima fila al suo ritorno in SBK e scatta velocissimo in testa alla spegnersi dei semafori. Per fortuna esiste Gara 2 per ricercare il risultato e cercare di non perdere subito terreno in classifica. Con Rea e Davies pronti a riaccendere le braci del duello 2016 ritroviamo anche Sykes, terzo al traguardo, ma capace anche lui di dettare il ritmo in testa alla gara.

Gara 1 per Jonathan Rea

Le Ducati beffano le Kawasaki in partenza, ed il pilota più veloce a conquistare la prima curva è Marco Melandri. Basta però meno di mezzo giro per vedere Chaz Davies ripassato sia da Rea che da Sykes. Termina il primo giro ed in staccata le posizioni tornano a ricalcare la griglia di partenza. Si forma un gruppo compatto al comando, con le Ducati e le Kawasaki ufficiali a scambiarsi le posizioni. Lorenzo Savadori finisce troppo presto la sua gara con una caduta. Nella bagarre entra Alex Lowes, che guadagna anche il comando della corsa, in un continuo alternarsi con Sykes e Rea. Al quattordicesimo giro finisce la bellissima gara di Melandri, con l’uscira alla curva 2. Finale di gara tiratissimo, con Davies e Rea ai ferri corti. La Ducati rimane incollata al posteriore di Rea, ma il nordirlandese Campione del Mondo in carica è il primo vincitore della stagione. Davies è secondo a 42 millesimi. Arrivo in volata per il terzo posto, con Sykes davanti a Lowes. Leon Camier con la MV Agusta chiude la top-five.

Superpole nel segno del verde

Non ci sono troppe novità in Superpole. Nuova stagione, ma risultati che rispecchiano quanto già visto nel 2016, con le Kawasaki che la fanno da padrone e giocano sul filo dei millesimi. Tom Sykes lancia il primo acuto negli ultimi secondi disponibili, ma Jonathan Rea strappa il best lap con il crono di 1’29.573, precedendo di soli 32 millesimi il compagno di squadra. Ottimo esordio in Superpole per Marco Melandri, che conquista la prima fila a +0.161. Davies, Lowes e Savadori seguono nell’ordine.

Rea e Davies nelle practice, ma Melandri c’è

I turni del venerdì sono per Chaz Davies e Jonathan Rea, con il gallese che grazie al miglior crono realizzato nella prima sessione chiude in testa la combinata dei tempi. La sorpresa arriva da Xavi Forés, con la Panigale gestita dal team Barni, che in tutti i turni chiude al terzo posto. Marco Melandri prende confidenza nella Free Practice 1 e poi risale la classifica con il secondo tempo nella FP2. Stesso risultato per il ravennate anche nella breve FP3, chiusa alle spalle di Rea.

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