SBK: Jonathan Rea si aggiudica la Superpole thailandese
Un fulmine verde segna il debutto del Chang International Circuit, teatro del secondo round del Mondiale Superbike. Jonathan Rea si dimostra velocissimo e subito a suo agio sulla pista thailandese e conquista la Superpole, la seconda consecutiva dopo quella australiana, e mette subito in chiaro le gerarchie all’interno del box Kawasaki. Il dream team voluto per portarsi a casa il titolo, con Rea e Sykes, rischia di mettere in seria crisi il ruolo del vice Campione del Mondo, che nelle prime battute di questo campionato pare già subire la pressione psicologica impressa dal talentuoso compagno di squadra. Ottimo lavoro per l’Aprilia, che piazza Leon Haslam immediatamente alle spalle di Rea, riconfermando le doti velocistiche di moto e pilota, facendo ben sperare per altre due gare accese e combattute come quelle viste a Phillip Island. Chi soffre invece sono Sylvain Guintoli e Michael vd Mark, rimasti un poco in ombra nei turni e finiti in griglia in ottava e nona posizione. Chi invece non smette di far sognare è Troy Bayliss, sempre spettacolare in pista e capace di arrivare a segnare il terzo tempo assoluto a cinque minuti dal termine della Superpole. Il risultato finale è un settimo crono alle spalle del compagno Davies. Un risultato incoraggiante in vista delle gare di domani, dove il tre volte Campione del Mondo punta a chiudere nella top-ten finale.
Superpole per la Kawasaki di Rea
Sono Leandro Mercado e Michael vd Mark ad accedere al turno finale della Superpole, con il brivido di Sylvain Barrier che all’ultima curva perde l’appoggio del piede sulla pedana ma riesce a controllare la sua BMW. Nella sessione decisiva per la composizione della griglia è Jonathan Rea che detta la sua legge fin dai primi minuti del turno, abbattendo il muro del minuto e 34 secondi. Alle sue spalle tutti i piloti inglesi, con Haslam, Davies, Lowes e Sykes, in netta difficoltà. Scintille in pista per Troy Bayliss che incanta tutti con la sua guida spettacolare, strappando il terzo tempo a cinque minuti dal termine. Ultimi minuti che accendono la battaglia con le gomme da tempo, con le prima posizione che cambiano ad ogni passaggio. Alla fine è Jonathan Rea che si conferma il più veloce sul tracciato del Chang internationl Circuit con il tempo di 1’33”.382, che precede Leon Haslam di soli 11 millesimi. Terzo posto per Lowes (+0.356) e Sykes (+0.459). Ottima la prestazione di Troy Bayliss, settimo, a poco meno di un secondo dalla Kawasaki di Rea.
Le prove del venerdì
La prima giornata del week-end thailandese doveva essere una lunga giornata di studio, per imparare le traettorie e memorizzare le dodici curve del Chang International Circuit. Ma nella realtà sono bastati solo pochi giri di apprendimento per permettere a Jonathan Rea di rivelarsi subito velocissimo in pista nel primo turno di libere, rifilando oltre 7 decimi al compagno di squadra Tom Sykes, secondo, che precede Jordi Torres su Aprilia. Il turno pomeridiano ha visto invece la Suzuki di Lowes davanti a Rea e Davies, con la bella sorpresa di Troy Bayliss che chiude con il settimo tempo assoluto.
La pioggia del sabato
Il terzo turno del sabato è stato condizionato dalla pioggia, che impedisce praticamente ai piloti di girare. Nel terzo turno solo sette piloti a completare qualche giro, con Sykes, Haslam e De Puniet nell’ordine. Ultimo turno prima della Superpole in condizioni di asciutto, che mette in evidenza la nuova battaglia tra Leon Haslam e Jonathan Rea, che chiudono davanti a Lowes e Torres. In difficoltà il Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli, solo undicesimo nel quarto turno.
SBK Thailandia – Griglia di partenza
1. Rea – Honda
2. Haslam – Aprilia
3. Lowes – Suzuki
4. Sykes – Kawasaki
5. Torres – Aprilia
6. Davies – Ducati
7. Bayliss – Ducati
8. Vd Mark – Honda
9. Guintoli – Honda
10. Mercado – Ducati
11. Salom – Kawasaki
12. Baiocco – Ducati
13. Barrier – BMW
14. Terol – Ducati
15. Camier – MV Agusta
16. De Puniet – Suzuki
17. Ramos – Kawasaki
18. Canepa – EBR
19. Ponsson – Kawasaki
20. Barragan – Kawasaki
