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SBK: sesto round al Donington Park. Tutti contro Jonathan Rea

Il Campionato del Mondo Superbike si avvia verso la metà della stagione. La classifica parla chiaro: dopo la doppietta di Imola il leader incontrastato è Rea. Si preannuncia un week-end infuocato tra i piloti inglesi.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La stagione 2015 della Superbike sembra essere diventata uno “spin-off” del BSB, il Campionato Inglese Superbike. La Union Jack sventola in continuazione sui podi dei vari round finora disputati, monopolizzando del tutto le prime tre tappe del Mondiale. La classifica parla chiaro: nelle prime quattro posizioni troviamo quattro terribili ragazzi inglesi che qualche stagione fa erano impegnati a darsi carenate sulle piste del campionato britannico. Jonathan Rea, Leon Haslam, Tom Sykes e Chaz Davies sono i veri protagonisti di questa incredibile stagione, che però vede in Rea il dominatore assoluto. Il pilota Kawasaki ha finora lasciato ben poco agli avversari e con la recente doppietta di Imola ha portato a quota otto le vittorie su dieci manches disputate. Per il sesto appuntamento stagionale i fantastici quattro sono chiamati a darsi battaglia su una delle piste di casa, lo storico Donington Park.

Donington Park, culla della Superbike

Tutto ebbe inizio nel lontano 1988. Domenica 3 aprile sul circuito di Donington prese il via il primo Mondiale Superbike e per ironia della sorte fu il tricolore a farla da padrona: due piloti italiani con due moto italiane. Davide Tardozzi sulla Bimota e Marco Lucchinelli sulla Ducati furono i primi piloti a salire sul gradino più alto del podio nella storia della Superbike. Da allora il Campionato ha conquistato il cuore degli appassionati e ha fatto tappa in moltissime piste sparse per il mondo. Donington non è una tappa fissa, ma è rientrata in maniera permanente nel calendario dal 2011, regalando sempre grande spettacolo. Basta ricordare gli screzi in pista e nei box tra Marco Melandri e Max Biaggi nel 2011, l’incredibile caduta di Maxim Berger, che spezza il mozzo della sua Ducati all’ultima curva, oppure alla carambola tra Rea, Haslam e Melandri in Gara 2 nel 2012. Una pista che pertanto promette spettacolo, con i suoi veloci saliscendi ed i due tornanti finali, la Melbourne e la Goddards, autentiche chiavi di lettura del circuito per puntare alla vittoria.

Kawasaki, nelle verdi Midlands Orientali nuovamente favorita

Il verde delle Midlands Orientali ben si sposa con il verde delle fortissime ZX-10R del Kawasaki Racing Team, che nell’ultima tappa ad Imola hanno fatto bottino pieno con Rea e Sykes in ordine sui due podi. Proprio Tom Sykes sembra avere ritrovato un po’di fiducia, riuscendo ad Imola a tenere il passo del compagno di box. Donington sorride a Sykes, che nelle due passate stagioni ha rivestito il ruolo di assoluto protagonista, con due doppiette nel 2013 e nel 2014. Se facciamo un salto nel passato vale la pena di ricordare uno strepitoso esordio in Superbike nel 2008, quando il 23enne Sykes chiuse al secondo posto una rocambolesca Gara 1 (disputata su due partenze), alle spalle di un certo Troy Bayliss. Un Sykes giustamente fiducioso che guarda con il sorriso la trasferta al Donington Park: “Guardo con attesa alla trasferta di Donington perché con il passare delle gare ho migliorato il mio feeling con la moto, nella versione 2015 adattata al nuovo regolamento. In passato siamo andati molto bene su questa pista, i fans verranno a darmi il supporto e spero che riuscirò a provare la magia del passato ancora una volta”. Per il compagno di team e leader del Mondiale Jonathan Rea, la tappa britannica potrebbe essere invece l’occasione per dare il definitivo strappo alla classifica e volare in solitaria verso il titolo iridato.

Ducati affila le armi, le Panigale sono pronte alla battaglia

Dopo gli alti e bassi di Imola le Ducati arrivano a Donington più agguerrite che mai. Chaz Davies deve lasciarsi alle spalle una pesante battuta a vuoto in campionato rimediata ad Imola. Il doppio ritiro a causa di problemi tecnici sulla sua Panigale ha pesantemente frenato la rincorsa a Rea. Ora Davies è quarto con 123 punti, solo 5 in meno di Sykes, che invece ad Imola ha trovato energia e punti preziosi. La pista non è tra le preferite di Davies, ma l’ottimo lavoro di sviluppo sulla Panigale ed i risultati incoraggianti in gare difficili come quelle di Assen, potrebbero regalare delle belle sorprese. Chi invece ad Imola ha stupito è stato Davide Giugliano, subito velocissimo al rientro dopo il lungo a seguito dell’infortunio di inizio stagione. Velocissimo in prova sui singoli giri, ed incisivo nelle prime fasi di gara, Giugliano ha pagato sul piano fisico la durezza dell’intera gara. La pista piace al Davide nazionale, tanto che lo scorso anno si aggiudicò la Superpole. Ora non resta che vedere se il lavoro di recupero darà i suoi frutti anche nelle due gare in programma domenica.

Programmazione ed orari Superbike

Per seguire in diretta tutto il week-end della Superbike a Donington occorre appoggiarsi alla copertura televisiva garantita da Mediaset con Superpole il sabato a partire dalle ore 13:00, Gara 1 domenica alle ore 13:00 e Gara 2 con partenza alle ore 16:00

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