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SBK: superpole movimentata per Tom Sykes

Sykes ottiene la Superpole ad Aragon davanti al compagno di squadra Baz. Melandri attardato non va oltre la settima posizione. Sorprende Bimota tra le EVO.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Alla partenza della Superpole nessuno forse avrebbe scommesso su Sykes. Il pilota Kawasaki, per quanto veloce, era stato un po' nell'ombra nelle precedenti sessioni di prove, lasciando sfogare gli avversari e permettendo ai piloti Ducati, Giugliano e Davies, ed ad un fenomenale Jonathan Rea, sulla Honda CBR, di mettersi in luce. Melandri trova la retta via nella Free Practice 3, ma poi si perde nuovamente nel bandolo della matassa del set-up della sua Aprilia e spreca la Superpole non andando oltre alla settima posizone. La squadra Kawasaki invece spiazza tutti e nell'ultimo giro piazza entrambi i piloti nelle prime due posizioni. Sykes conferma il ruolo di poleman e Baz si dimostra fido scudiero. Terzo tempo per Guintoli che conferma le doti velocistiche della sua Aprilia RSV4 e dimostra di essere ancora competitivo e protagonista della stagione.

Il venerdì perfetto di Honda – E' Jonathan Rea il protagonista delle libere del venerdì. Il pilota Honda trova immediatamente il feeling giusto con il tracciato spagnolo e domina entrambi i turni, mentre alla sue spalle si alternano un po' tutti i protagonisti, con Melandri che brilla nel primo turno con il secondo tempo, salvo poi sprofondare in settima posizione nella seconda frazione. Bene le Kawasaki con Sykes e Baz sempre nelle prime quattro posizioni e la coppia Ducati di Davies e Giugliano a controllare con distacchi comunque contenuti. I valori in pista sono comunque molto vicini, anticipazione di quello che sarà lo spettacolo in vista delle gare.

Guizzo di Melandri – Sabato mattina d'oro per Melandri, che si aggiudica le free practice 3. Negli ultimi minuti disponibili sfrutta al meglio gomme ed assetto e prende il largo su Sykes, Davies e Baz che seguono praticamente con lo stesso tempo. Rea non gradisce la pista resa umida dalla pioggia notturna e studia la situazione chiudendo in nona posizione. Nel quarto turno di libere è di nuovo il pilota Honda a dare la stoccata vincente, aggiudicandosi il turno e dimostrando l'ottima crescita della CBR 1000 RR frutto del grande lavoro svolto durante i test.

Superpole 1 movimentata – Nella SP1 stupisce prima di tutto Ayrton Badovini, in sella alla Bimota BB3, esordiente nel mondiale. Badovini tiene testa al gruppo, salvo poi essere battuto nei minuti finali dall'Aprilia RSV4 SBK di Elias e dalla EVO di Camier, Canepa e Salom. Il potenziale della moto italiana lascia comunque ben sperare per una buona prestazione in gara. Momenti concitati a metà del turno, quando la moto di Guarnoni perde un pezzo in rettilineo che colpisce una tabella di segnalazione che finisce in pista sul rettilineo d'arrivo. Bandiera rossa per permettere di asciugare con il filler l'olio perso dalla Kawasaki del francese.

Superpole 2- Moto in pista per giocarsi le posizioni definitive in griglia di partenza. Importantissima la strategia per uscire con le gomme giuste al momento giusto. Nei primi passaggi sono le Ducati Panigale a stare davanti. Giugliano e Davies comandano le operazioni girando sotto il tetto dell'1:58. Nel gruppo dei favoriti ovviamente le Aprilia e le Kawasaki ufficiali, con l'aggiunta della Honda di Rea che ad Aragon sembra proprio voler stupire. Chi invece non riesce a trovare il bandolo della matassa è Laverty sulla Suzuki che non riesce ad emergere dalle retrovie. Melandri non riesce a tenere il passo dei primi e a cinque minuti dalla fine del turno si attesta in settimana posizione. Guintoli rompe gli indugi negli ultimi due minuti e strappa la pole provvisoria ai danni di Davies che fino ad ora aveva dominato il turno. Nell'ultimo giro utile invece il colpo di scena: Sykes e Baz lanciano le loro Kawasaki al massimo e ottengono le prime due posizioni. Sykes mantiene fede al suo ruolo di poleman e per lui il tempo è 1:56.479. Baz segue a +0.196 e Guintoli chiude terzo a +0.290. Le Ducati si difendono con Giugliano, quarto, mentre Melandri non riesce a risalire dalla settima posizione.

SBK Aragon – Ordine di partenza

1. Sykes – Kawasaki ZX10R – 1:56.479
2. Baz – Kawasaki ZX10R +0-196
3. Guintoli – Aprilia RSV4 +0.290
4. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R +0.346
5. Rea – Honda CBR1000RR +0.493
6. Davies – Ducati 1199 Panigale R +0.498
7. Melandri – Aprilia RSV4 +0.584
8. Laverty – Suzuki GSX1000R +1.257
9. Lowes – Suzuki GSX1000R +1.496
10. Elias – Aprilia RSV4 +1.701

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