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Schumacher in coma, i medici: “Non sappiamo se sopravviverà”

L’ex campione del mondo di Formula Uno, operato al cervello, è in coma all’ospedale di Grenoble. Lo staff medico: “Condizioni stabili ma molto critiche. Non possiamo pronunciarci sul suo futuro. Non sappiamo se sopravviverà”. Domani, a mezzogiorno, verrà diffuso il nuovo bollettino medico.
A cura di Redazione Motori
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Michael Schumacher in coma farmacologico nel Reparto di Rianimazione dell'ospedale di Grenoble: la vita dell'ex campione del mondo di Formula Uno resta appesa a un filo. E' in condizioni stabili ma molto critiche. "Non possiamo pronunciarci sul suo futuro né sulle possibilità di sopravvivenza". E' questo l'esito della conferenza stampa durante la quale Marc Penaud, direttore della struttura sanitaria, ha illustrato il quadro clinico dell'ex pilota tedesco ricoverato domenica mattina dopo l'incidente sulle nevi della Savoia, sulle Alpi francesi (come si evince dal video pubblicato da BFMTV). Il sette volte iridato è stato subito operato per ridurre i danni procurati da un'emorragia cerebrale verificatasi in seguito al violento trauma cranico riportato per l'urto contro le rocce. "Il trauma iniziale è stato grave. Se tornerà lo Schumacher di sempre? Tutte le persone che hanno avuto un trauma così non tornano esattamente quelle di prima". Secondo la ricostruzione dell'incidente, Schumacher avrebbe perso l'equilibrio mentre stava sciando fuori pista.

Il dolore dei familiari. "Grazie all'equipe medica per tutto quello che sta facendo per aiutare Michael. Apprezziamo il sostegno dei media ma vogliamo chiedere loro di rispettare la nostra privacy e quella delle persone a noi più vicine", è il pensiero della famiglia di Schumi riportato in comunicato trasmesso dalla manager del pilota tedesco, Sabine Kehm. A Kerpen, alle porte di Colonia, città natale dell'ex campione iridato si vivono ore di ansia e di attesa. "Il Comune è stato inondato di telefonate di cittadini che volevano esprimere la loro vicinanza e il loro affetto a Schumacher. Non si parla d'altro", racconta il sindaco Marlies Sieburg.

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Il messaggio della Ferrari. "Sono ore di apprensione per tutti alla Ferrari da quando si è saputo dell’incidente a Michael Schumacher – si legge nel comunicato della Casa di Maranello -. In particolare il presidente Luca di Montezemolo, anche tramite il team principal della Scuderia Stefano Domenicali, è in contatto costante con la famiglia e le persone vicine al campione tedesco alle quali lo stesso Montezemolo ha voluto mandare un pensiero di vicinanza e incoraggiamento in un momento così difficile con la speranza di avere presto notizie migliori".

Ore 11.15. "Non sono previsti altri interventi". "Il nostro obiettivo, al momento, è quello di limitare l'aumento della pressione intracranica. Lo stato di coma farmacologico serve per evitare tutti gli stimoli", aggiunge lo staff medico. Non sono previsti altri interventi chirurgici. "Senza casco non sarebbe arrivato vivo considerata la violenza dell'impatto. Per il momento non sono previsti altri interventi, Schumacher non sarà trasportato altrove, seguiamo la situazione ora per ora".

Ore 11. "Possibilità di sopravvivenza? Non si sa". Schumacher in Rianimazione in coma farmacologico. L'ex pilota è in situazione stabile ma molto critica, tutte le cure sono state messe in atto e lo staff medico racconta: "Ha riportato lesioni cerebrali diffuse – riferisce Marc Penaud, direttore dell'ospedale di Grenoble -. Non possiamo pronunciarci sul suo futuro e nemmeno sulle possibilità di sopravvivenza. Non si può dire che cosa succederà, né quando si potrà sciogliere la prognosi, né fino a quando resta in coma, né se resteranno delle lesioni a livello cerebrale".

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Ore 10.40. C'è attesa per la conferenza stampa in programma alle 11. A fornire spiegazioni sul quadro clinico e sulle condizioni di Schumacher sono Marc Sheepish, vice direttore del CHU, il professor Jean-François Payen, Primario di Anestesiologia, il professor Emmanuel Gay, Primario di Neurochirurgia, e il professor Chabardes neurochirurgo.

Ore 9.40. Jean Todt, amico e soprattutto artefice dei suoi successi sotto le insegne del Cavallino, e Ross Brawn, direttore della scuderia Mercedes, sono corsi al capezzale dell'ex campione iridato ricoverato in gravi condizioni a Grenoble. Il mondo dello sport e della Formula Uno in ansia per l'ex campione del mondo.

Ore 9.15. Camille Blondeau, un chirurgo dell'Ospedale di Arras spiega quali sono i tre scenari possibili: Michael Schumacher si risveglia in un paio di giorni senza traumi; si sveglia ma mantiene un danno neurologico o fisico; resta ancora in coma.

Ore 9. Secondo il quotidiano tedesco Bild, nella notte ci sarebbe stata una seconda operazione per l'ex pilota di F1. Ma si attende il nuovo comunicato dell'ospedale per le 11.

Il comunicato: "Condizioni critiche". Si aggravano le condizioni di Michael Schumacher, come si legge nel comunicato diffuso intorno alle 22 dalla struttura ospedaliera di Grenbole in cui è ricoverato l’ex iridato. “Il signor Schumacher – si legge nella nota – è arrivato a Grenoble alle 12.40, in seguito a un incidente sugli sci avvenuto in tarda matinata. Presentava un grave trauma cranico ed è arrivato in ospedale in coma. Si è reso necessario un immediato intervento neurochirurgico e la situazione resta critica”.

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L’incidente. L’ex campione del mondo della Formula Uno vi è stato trasportato in elicottero dopo aver subito un grave incidente sugli sci, mentre era sulla nevi di Meribel nella Savoia, nel corso di una gita sulle Alpi francesi. A causa della caduta ha sbattuto violentemente il capo e gli hanno diagnosticato un forte trauma cranico. “Soffre di una grave lesione alla testa, ma non è in prognosi riservata”, avevano fatto sapere inizialmente i medici. Accanto al sette volte iridato c’è il professor Gerard Saillant, specialista di lesioni cerebrali e già al suo capezzale nel ’99,  dopo l’incidente di Silverstone. Si attendono aggiornamenti costanti sulle sue condizioni di salute, ma l’ex pilota resta sotto stretta osservazione.

Il racconto. “La polizia sta conducendo le indagini sulle origini della caduta. Sciava fuori pista, indossava un casco e ha sbattuto contro una roccia – ha ammesso a Rmc Christophe Gernignon-Lecomte, direttore della stazione sciistica -. E’ caduto alle 11.07, i soccorsi sono intervenuti  alle 11.15. Era sconvolto, un po’ scosso, ma cosciente”.

Aveva il casco. “Indossava un casco e non era solo (ma in compagnia del figlio, ndr) – ha ammesso Sabine Kehm, portavoce dell’ex pilota, in una nota alla Bild -. Michael è stato trasportato in ospedale dove i medici si stanno occupando di lui con professionalità. Vi chiediamo di comprendere che non possiamo fornire in continuazione informazioni sul suo stato di salute”.

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