Schumacher, polizia interviene per proteggere la riabilitazione del pilota dai media
Dopo l'annuncio del ritorno a casa di Michael Schumacher moltissimi giornalisti si sono accampati davanti alla casa dell'ex pilota di Formula 1. La polizia svizzera è stata costretta a muoversi per proteggere la privacy del sette volte campione del mondo. Addirittura, secondo la Bild, una troupe televisiva russa sta cercando di trasmettere in diretta dalle sponde del lago di Ginevra. Un portavoce della polizia di Vaud, Pierre-Olivier Gaudard, ha dichiarato al Telegraph che "la polizia ha dovuto richiamare alcuni giornalisti che erano sulla proprietà privata di Michael Schumacher e li ha costretti a spostarsi e muoversi sul dominio pubblico". La famiglia ha già predisposto le sue squadre di sicurezza privata che pattugliano la casa tutto l'arco del giorno, ma la polizia è intervenuta quando alcuni giornalisti deviato a motivi nel tentativo di intravedere l'ex fenomeno della Formula Uno. Lo scorso giugno Schumacher è stato spostato dall'ospedale di Grenoble, dove era stato curato subito dopo l'incidente, all'Ospedale Universitario di Losanna, dove ha iniziato la sua riabilitazione. Dopo otto settimane presso l'impianto della città svizzera è stato deciso che Schumacher avrebbe potuto continuare le cure e così è potuto rientrare nella sua casa di Gland, 25 miglia da Losanna. Schumacher ha potuto riabbracciare il calore della sua abitazione dopo nove mesi, da quelle maledette vacanze nella località francese di Meribel. Nonostante l'appello della portavoce di Schuamcher, Sabine Kehm ("Chiediamo che possa essere rispettata la privacy per la famiglia di Michael e che la speculazione sul suo stato di salute possa essere evitata") sembra che sulle sponde del lago di Ginevra stia avvenendo tutto il contrario. #ForzaSchumi, sarai più forte anche della caccia allo scoop.
