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Sicurezza stradale, dal 1° ottobre sarà possibile montare cerchi di diverse misure

Dal primo ottobre 2015, in seguito al decreto del 22 marzo 2013, si potranno montare ruote di dimensioni differenti da quelle riportate sul libretto, basta che siano omologate.
A cura di Vito Lamorte
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Volete montare ruote o pneumatici di misure diverse da quelle riportate sul libretto della vostra auto? Dal primo ottobre 2015, in seguito al decreto del 22 marzo 2013, potete farlo. Si tratta di un passo avanti importante che migliora la sicurezza e pone fine ad una lacuna del sistema italiana. Per quanto riguarda l'omologazione e l'ambito d’impiego possiamo contare due tipi: quella europea UN/ECE n,124, e quella italiana, NAD. Tutte e due ordinano la ruota come omologata e quindi pronta per la vendita e il montaggio. Dopo questa operazione bisognerà verificare che l’ambito d’impiego sia in regola, ossia che l'auto a disposizione faccia parte della lista di quelle per cui la ruota è stata omologata. Fino al 30 settembre 2015 potranno essere vendute ruote non omologate a patto che queste siano state prodotte da aziende accreditate presso il Ministero e prodotte e importate sul territorio della Comunità Europea entro il 30 novembre 2014. Le ruote prodotte dal 1 dicembre 2014 in poi potranno essere vendute solo se omologate, anche durante il periodo di deroga. In occasione del "decreto ruote" la "OZ Italian Company", la nota casa di cerchi che è stata la prima a omologare una ruota, ha creato un sito con tutte le informazioni necessarie.

Buona parte della procedura per ottenere una ruota diversa sarà a carico del gommista che consegnerà al cliente il Certificato di conformità della ruota, dell’ambito d’impiego e di corretta installazione. Arrivati a questo punto non bisognerà fare altro che scrivere le misure delle nuova ruota sul libretto. In auto dovrà sempre esserci la documentazione rilasciata dal gommista e, se le misure non sono trascritte, allora la Carta di circolazione andrà aggiornata. Basterà recarsi presso gli Uffici della Motorizzazione senza richiedere nulla osta della Casa costruttrice dell’auto.

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