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Sicurezza stradale: ecco eCall, il sistema che chiede aiuto in caso di incidente

Iniziata la sperimentazione in Italia, coinvolti 3 milioni di veicoli. Il sistema, che sarà obbligatorio a partire da aprile 2018 su tutti i veicoli di nuova omologazione, permetterà di accorciare i tempi di intervento in caso di incidente salvando così molte vite.
A cura di Matteo Vana
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La tecnologia al servizio della sicurezza stradale: in caso di incidente la tempestività dei soccorsi può fare la differenza e molte aziende stanno sviluppando sistemi automatici di allarme, geolocalizzazione e risposta, in grado di ridurre al minimo l'intervallo di tempo tra la chiamata e la risposta del personale sanitario. Una svolta in questo senso arriva dall'avvio della sperimentazione in tutta Italia – su 3 milioni di veicoli dotati di scatola nera –  di ‘private eCall', il sistema di allarme automatico che potrà salvare vite umane lanciando l'allerta in caso di incidente stradale anche in caso di perdita di conoscenza da parte del conducente.

Il completamento delle infrastrutture necessarie e il via al lancio del servizio, a livello nazionale ed europeo, era previsto per ottobre di quest'anno, ma ha anticipato tutti dando il via alle operazioni grazie alla Tsp Association, che in Confindustria Digitale riunisce i principali Telematics Service Providers italiani, che ha avviato attraverso un accordo siglato con Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) la procedura con quasi cinque mesi di anticipo rispetto al previsto. Il sistema, che sarà obbligatorio da aprile 2018 su tutti i veicoli di nuova omologazione, permetterà di salvare molte vite grazie a interventi di assistenza sempre più tempestivi.

La chiamata arriverà al 112, accorciando i tempi di risposta

Il sistema eCall in fase di sperimentazione utilizza le scatole nere, su cui è installato un Gps. Queste Black Box registrano i movimenti del veicolo e, se rilevano un incidente, inviano automaticamente un segnale di allerta alla centrale operativa del provider del servizio. Nel caso in cui gli occupanti siano incoscienti e quindi non rispondano all'operatore, scatta automaticamente la procedura di localizzazione del mezzo per inviare i soccorsi nel più breve tempo possibile. La chiamata può essere anche avviata manualmente, ad esempio in caso di malore improvviso anche senza incidente. La grande novità sta nel fatto che la chiamata verrà girata direttamente al 112 saltando un passaggio e guadagnando minuti preziosi. Un sistema destinato a rivoluzionare la sicurezza stradale e che permetterà di salvare un elevato numero di vite.

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