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Sicurezza stradale, sempre più incidenti causati dall’uso degli smartphone

In aumento i casi che riguardano i conducenti dei veicoli, ma non solo: anche i pedoni sono affetti dal fenomeno dello smartphone walking tanto che in America le visite al pronto soccorso in seguito ad incidenti sono raddoppiate dal 2010 a oggi.
A cura di Matteo Vana
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Sempre più incidenti sono causati dall'uso dello smartphone
Sempre più incidenti sono causati dall'uso dello smartphone

Lo smartphone è ormai entrato a far parte della vita quotidiana tanto da non poterne fare più a meno; sono molte le persone che non riescono a separarsi dal proprio dispositivo elettronico, usandolo nelle situazioni più disparate. In bagno, a lavoro e purtroppo anche in auto o a piedi. Stando ai dati diffusi da Istat e Aci sono in aumento le vittime della strada e spesso il motivo è proprio la distrazione causata dall'utilizzo dello smartphone.

Il fenomeno dello smartphone walking

Solo nel 2015 sono state 48.524 sono le infrazioni commesse per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 20,9% in più rispetto al 2014. Con lo smartphone in mano si è meno attenti e l'incidente diventa più grave: le statistiche indicano che il tempo di reazione con un telefono in mano è di circa 10 secondi, che equivale a 280 metri se percorriamo la carreggiata a 100km/h, praticamente un'eternità al volante. Un problema che, però, non riguarda solo i conducenti di autoveicoli: sono in aumento, infatti, anche i casi di incidenti che vedono coinvolti i pedoni, incollati al proprio telefono e intenti a smanettare come fossero ipnotizzati. Una ricerca condotta in Austria dal Comitato per la sicurezza stradale ha calcolato che il 30% delle persone che attraversano la strada lo fanno in modo distratto proprio a causa dell'utilizzo inappropriato del proprio smartphone. E' il cosiddetto fenomeno dello smartphone walking che sta dilagando in tutto il mondo: sempre più persone vengono coinvolte in incidenti per la distrazione causata dalla distrazione dovuta all'invio di un messaggio, allo scorrere la home page dei social network o alla ricerca di pokemon attraverso l'app Pokémon Go, l'ultimo gioco sfornato dalla Niantic.

Milano e Roma le città più "distratte"

In Italia il fenomeno riguarda il 53% della popolazione e provoca sempre sempre più incidenti, alcuni anche mortali. Milano con il 61% e Roma con 53% sono le città più malate di smartphone walking. Più soggetti gli uomini (58%), contro il 48% delle donne; per lo più si tratta di manager o uomini d'affari tra i 30 e i 45 anni, seguiti dai giovanissimi tra i 16 e i 29 e dagli over 50. Secondo un'indagine condotta dai ricercatori della Stony Brook University i pedoni distratti dallo smartphone finiscono per sbattere contro persone e cose, tra cui autoveicoli, il 61% delle volte in più rispetto a una persona che non usa il dispositivo. Un fenomeno preoccupante e in costante aumento tanto che in America le visite al pronto soccorso dovute allo smartphone walking sono raddoppiate rispetto al 2010. Anche per quest l'Aci ha lanciato una campagna basata sugli hashtag #MollaStoTelefono e #GuardaLaStrada per sensibilizzare i giovani riguardo al problema.

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