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Strisce blu, nuova sentenza dà ragione a un automobilista: la multa non è valida se il parchimetro non ha il bancomat

Ricorso vinto da un uomo di Ladispoli che era stato multato per la sosta su un’area a pagamento senza esporre il tagliando. La multa congelata dal GdP perché il parcometro non era provvisto di bancomat.
A cura di Valeria Aiello
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Una nuova e interessante sentenza dà ragione a un automobilista multato per la sosta sulle strisce blu senza esporre il ticket. Il Giudice di Pace di Civitavecchia ha accolto il ricorso di un uomo di Ladispoli, un ex dipendente comunale, che parcheggiata l’auto senza pagare il tagliando che abilita alla sosta, al suo ritorno si era ritrovato la contravvenzione sotto il parabrezza. “In quell’occasione non avevo monete nel portafogli. Mi sono allontanato per qualche minuto e ho trovato la multa” ha raccontato l’uomo a Il Messaggero, spiegando di non essere riuscito a pagare la sosta in piazza dei Caduti perché il parcometro non aveva il Pos. “Mi sono opposto e la multa è stata congelata dal giudice” ha aggiunto. “Il Comune dovrà anche rimborsarmi le spese relative al contributo unificato del ricorso, circa 40 euro”.

Multa non valida se il parcometro non ha il Pos

La sentenza non è la prima a confermare un orientamento che nel 2017 è stato ribadito in quelle hanno dato ragione ad automobilisti multati sia a Roma che a Latina. Una pronuncia che se da un lato fa tirare un sospiro di sollievo, dall’altro potrebbe costringere il comune a sostituire tutti i dispositivi di controllo non ancora in grado di accettare pagamenti elettronici. La possibilità di pagamento della sosta con carte di credito o bancomat è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, e il comune aveva provveduto a dotare quattro parchimetri di Pos. Tuttavia, “l’assenza di giurisprudenza sull'applicazione della legge” fa notare il comandante della polizia locale, “impediva di fare previsioni sicure e ancora oggi, nonostante la sentenza, resta l'incertezza”.

I precedenti

Ad ogni modo, la sentenza è destinata a creare un precedente per cui chi lascia la vettura sulle strisce blu, potrebbe ritenersi autorizzato a parcheggiare gratis quando dimostri di non aver potuto adempiere con le monete all’obbligo di pagamento. Una situazione analoga a quelle di cui si è fatto gran parlare degli ultimi mesi, a partire dalla sentenza del Giudice di Pace di Fondi che, lo scorso febbraio, aveva dato torto al comune dopo il ricorso presentato da uno studio legale. “In mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat” si legge nella sentenza “gli automobilisti possono ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati” sugli spazi a pagamento nelle strisce blu. Vale però la pena ricordare che l’assenza del Pos non costituisce una sorta di salvacondotto: parcheggiare sulle strisce blu e non pagare la sosta non è di per sé un motivo implicito per sostare gratis. La motivazione risiede nell’impossibilità oggettiva di pagare il ticket, essendo in quel momento sprovvisti di monete. Quindi attenzione a non incorrere nell’errore di lasciare il proprio veicolo senza esporre il titolo di pagamento, perché il rischio è quello di ritrovarsi con una multa sotto il parabrezza.

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