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Superbike finalmente in Europa. Jonathan Rea potrebbe essere fermato ad Aragon

Prima tappa nel vecchio continente per il Campionato Superbike. Si corre in Spagna, sul Motorland di Aragon, terreno ideale per Chaz Davies e per la Ducati. Occhi puntati su Marco Melandri.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Jonathan Rea - Getty
Jonathan Rea – Getty

Finalmente la cara, vecchia Europa. Dopo le trasferte nelle lontanissime terre australiane e thailandesi, le derivate dalla produzione di serie sbarcano in Europa, sulla pista spagnola di Aragon. La classifica presta il fianco ad un po’ di monotonia, con il Campione del Mondo in carica, Jonathan Rea a punteggio pieno dopo aver dominato i precedenti round. Quattro vittorie su quattro gare disputate: 100 punti sul percorso verso il terzo titolo iridato che pare inarrestabile, ma che proprio ad Aragon potrebbe trovare i primi ostacoli importanti.

Aragon terra di conquista per Ducati

Aragon sembra proprio essere diventata una piccola riserva di caccia per Ducati, che lo scorso anno aveva fatto registrare la doppietta di Chaz Davies, segnando quella che pareva essere la riscossa rossa, replicando il doppio successo meno di un mese dopo ad Imola. Le cose andarono poi diversamente, con Davies vittima di alcune pesanti battute a vuoto. Il tracciato spagnolo ha però sempre visto il bicilindrico italiano lottare ad armi pari con il plurifrazionato motore giapponese, tanto che anche nel 2015 Davies fece faticare non poco Rea, strappandogli la vittoria in Gara 2. Il gallese numero 7 pare amare in particolare modo la pista alle porte di Alcañiz, tanto che già nel 2013, in sella alla BMW, segnò una doppietta di tutto rispetto per la casa bavarese.

Ducati punta anche su Marco Melandri

Ma le armi per Ducati non si fermano al solo Davies, in classifica a -30 punti da Rea. Il ritorno in pista di Marco Melandri ha dato una boccata di ossigeno in più alla casa di Borgo Panigale. Il ravennate ha già conquistato due importanti podi in questa stagione, dimostrando da subito di potersi inserire nella lotta per la vittoria. Inoltre, Melandri ha un feeling particolare con la pista di Aragon, registrando vittorie e podi con tutte le moto con le quali ha corso in Superbike. Nel 2011 portò al successo la Yamaha R1, replicando la stagione successiva con la BMW. Nel 2013 e nel 2014 festeggiò sul terzo gradino del podio prima nuovamente con BMW ed in seguito con Aprilia. Melandri guarda con positività alla trasferta spagnola: “Sono contento di tornare a correre in Europa, su piste a noi più familiari. Aragon è una pista dove la squadra ha fatto molto bene negli ultimi anni, quindi è un appuntamento importante per noi. Anche io ho vinto due volte lì, ma nella vecchia configurazione, con il tornantino finale. Nei test invernali abbiamo fatto un buon lavoro, anche se da allora il nostro assetto di base è leggermente cambiato. Mi aspettavo di essere più competitivo con gomme usate in Tailandia invece i nostri avversari diretti avevano qualcosa in più, quindi Aragon rappresenterà una bella prova del nove. Comunque sarà difficile andare in fuga, mi aspetto un arrivo in volata. Fisicamente sto bene e sento di poter dire la mia”.

In Supersport torna Kenan Soufoglu

La Supersport ritrova il suo Re. Kenan Soufoglu, cinque titoli mondiali, è pronto a scendere in pista dopo aver saltato i primi due appuntamenti a causa della frattura al polso destro rimediata in una seduta di allenamento invernale. La classifica “corta” offre ancora tutte le possibilità al turco di rientrare immediatamente in corsa per l’ennesimo titolo. Roberto Rolfo guida la classifica con 30 punti, seguito a quota 27 da Tuuli ed a 25 punti da Federico Caricasulo. Soufoglu rimane imbattuto ad Aragon dal 2014.

Ad Aragon debutta la categoria 300

Novità importante ad Aragon, con il debutto della nuova categoria WorldSSP300, con le “piccole” 300 cc. Sono 37 gli iscritti e tra di loro sono da registrare anche le presenze femminili costituite da Ana Carrasco, volto già noto nell’ambiente Moto3 del Motomondiale, Avalon Biddle ed Andrea Sibaja. Il debutto per la nuova categoria è previsto con il primo turno di libere venerdì. In pista per la prima uscita stagionale anche i piloti impegnati nella Stock 1000.

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