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Superbike: Troy Bayliss confermato in Ducati, fino al rientro di Davide Giugliano

Il fuoriclasse australiano pronto a disputare i prossimi tre round del Mondiale, in Thailandia, Spagna ed Olanda, con il sogno per i tifosi italiani della Wild Card ad Imola.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La notizia era nell’aria, anticipata forse da uno scatto che lo stesso Troy Bayliss aveva voluto condividere sui social network qualche giorno fa, in cui si intravedeva il campione australiano impegnato in una sessione di allenamento in canoa con il commento “Oggi potrà essere sì oppure no, molto semplice, non mi sto allenando per niente”. Una foto che subito aveva acceso le speranze degli appassionati, che già si erano infiammati per il ritorno, un po’ a sorpresa, nel round di apertura a Phillip Island. Quella che sembrava una comparsata destinata a durare il tempo di un week-end di gare si è tramutata invece in una stupenda realtà, che riporterà Troy Bayliss ad essere impegnato per altri tre appuntamenti del Mondiale Superbike, in attesa del recupero di Davide Giugliano.

La conferma ufficiale

Nei giorni che hanno seguito la gara australiana, Ducati aveva preso in considerazione di sostituire Giugliano con Michele Pirro, ottimo pilota e collaudatore, ma proprio per via del suo ruolo nello sviluppo della Desmosedici GP15 MotoGP, che nei recenti test pare dare grandi soddisfazioni alla casa di Borgo Panigale, si è deciso di puntare proprio su Troy Bayliss, a dire il vero acclamato già a furor di popolo. Una notizia che porta una ventata di popolarità alla Superbike, che forse in queste ultime stagioni ha pagato non poco la mancanza di un nome di grido schierato sulla griglia di partenza. Bayliss è entrato di diritto nel cuore degli appassionati ed ha fatto la storia della Superbike. Prossimo al compimento dei 46 anni, Bayliss si ritrova nuovamente nel ruolo di pilota ufficiale, seppure impegnato per ora solo nei prossimi tre appuntamenti mondiali, e pronto sicuramente a riscattare la prestazione, ottima ad onor del vero, disputata in Australia.

La speranza di vederlo ad Imola

Il programma sportivo Ducati prevede l’impiego di Troy Bayliss per le due gare sull’inedito tracciato di Buriram, in Thailandia, il prossimo 22 marzo. Un confronto ad armi pari per tutti i piloti, che per la prima volta affronteranno il nuovo circuito, in cui risolvere i problemi di assetto che in parte hanno condizionato l’usura della gomma posteriore della Panigale che ha influenzato le gare di Bayliss a Phillip Island. Sarà poi la volta dello sbarco in Europa con le tappa ad Aragon ed Assen. Per la tappa successiva, ovvero Imola, dovrebbe essere terminato il recupero di Davide Giugliano, ma la speranza rimane quella di vedere ancora schierata la Ducati numero 21 ad Imola, magari come terza moto, come Wild Card, per rivivere i fasti di sfide che per sempre rimarranno nel cuore degli appassionati, come l’indimenticabile duello proprio tra Bayliss e Colin Edwards sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari nel 2002.

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