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Svizzera, guerra ai diesel Euro 6: “Emissioni 18 volte oltre i limiti”

Le associazioni ambientaliste elvetiche chiedono di vietare l’importazione e la vendita delle auto con motori diesel “Euro 6” dal prossimo settembre. I danni denunciati dai cittadini vanno dall’asma alle malattie cardiovascolari, ad irritazioni ad occhi e pelle. Chiesti test più incisivi di quelli stabiliti dalla normativa Ue.
A cura di Valeria Aiello
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Le associazioni ambientaliste elvetiche dichiarano guerra alle auto equipaggiate con motori diesel euro 6 perché ritenute molto più inquinanti di quanto dichiarato dai costruttori. “Le loro emissioni di ossido d'azoto sono da 10 a 18 volte più elevate del consentito” denuncia la deputata socialista e presidente dell’Associazione Traffico e Ambiente, Evi Alleman, che da oltre cinque anni si batte per la salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiante.

Danni alla salute

La preoccupazione, che ha coinvolto anche la federazione dei Consumatori e dei Medici Svizzeri per l’Ambiente, è salita dopo le dichiarazioni del Laboratorio federale di ricerca, organismo statale secondo cui “qualcosa non torna nel rispetto dei limiti delle emissioni nocive”, responsabili di aver provocato un aumento di precise patologie che stanno colpendo i cittadini elvetici di ogni età. I danni denunciati vanno “dall'asma alle malattie cardiovascolari, all'irritazione degli occhi e della pelle”.

La petizione online

Nel frattempo, tra le associazioni ecologiste sta circolando una petizione online contro i diesel euro 6 da inoltrare al Ministro dell’Ambiente Doris Leuthard, affinché si impegni a nel pese elvetico, da qui al 2019, l’importazione e la vendita di questi veicoli ritenuti nocivi per il mancato rispetto dei limiti delle emissioni nocive. La ministra Leuthard, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della Confederazione, è anche responsabile del piano energetico con cui la Svizzera abbandonerà il nucleare, per passare principalmente, alla produzione di energia eolica e solare. La stessa Leuthard, per dare il buon esempio, usa già una Tesla elettrica come vettura di servizio. Tra le richieste delle associazioni ecologiste, già a partire dal prossimo settembre 2017 (e non dal 2019 come deciso da Bruxelles) controlli che rispecchino più realisticamente i valori di emissioni del comportamento su strada. “Evitiamo – e la richiesta fatta al Ministro – che per altri due anni possano essere venduti veicoli diesel nuovi di fabbrica che, nella guida su strada, non rispettano il limite di legge in vigore per gli ossidi d'azoto”. Tuttavia, gli automobilisti elvetici sembrano essere meno sensibili alle tematiche ambientali, considerato che lo scorso anno, nel pieno dello scandalo dieselgate che ha travolto il gruppo Volkswagen, le auto a gasolio vendute sono state il 40% del totale, in crescita del 6% per quando riguarda le auto dello stesso colosso di Wolfsburg.

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