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Tesla Model S, con Autopilot la guida autonoma è (quasi) realtà

Nuove funzionalità avanzate introdotte con il software 7.0 permettono alla berlina elettrica di accelerare, sorpassare e parcheggiare da sola.
A cura di v.a.
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Non è ancora un sistema di guida completamente autonoma ma le nuove funzionalità contenute nell’aggiornamento del software versione 7.0 che Tesla ha reso disponibile per la Model S in questi giorni sono un ulteriore passo nel futuro verso l’auto che si guida da sola. Con la nuova release, la Casa californiana mette a disposizione di tutti i suoi clienti una nuova versione del pacchetto Autopilot che integra il sistema di guida semiautonoma già presente come optional sulla berlina elettrica di nuove modalità che si aggiungono alle funzioni di frenata automatica di emergenza, monitoraggio dell’angolo cieco e al cruise control adattivo.

Autopilot 7.0. Nella pratica, con il passaggio al sistema 7.0 si aggiungono funzioni automatiche di sterzo e cambio di corsi in autostrada, l’avviso collisioni laterali e il parcheggio autonomo in parallelo, che permettono alla Model S di viaggiare in modalità semi autonoma su autostrade e grandi arterie, piuttosto che nel traffico delle grandi metropoli, come testato dagli esperti di Jalopnik nella giungla di New York. Tuttavia, l’input di chi è alla guida del veicolo è ancora necessario, ad esempio per comunicare al veicolo che si vuole cambiare corsia. Al conducente però non resta altro da fare che attivare la freccia nella direzione della corsia e il sistema Auto Lane Change porterà la berlina automaticamente nella direzione indicata. Inoltre, con l’aggiornamento 7.0 le Tesla Model S sono in grado di condividere tra di loro informazioni sulle condizioni delle strade, del traffico e dei parcheggi, andando a costituire una banca dati sulla quale Tesla poggerà i nuovi sviluppi del sistema Autopilot.

Completamente autonoma in tre anni. Almeno per ora, l’obiettivo dichiarato di Tesla non sarebbe quello di realizzare una driveless car come quella di Google. Secondo il ceo di Tesla, Elon Musk, il piacere di guida non deve essere intaccato, lasciando che sia il guidatore a scegliere quando attivare il sistema. Detto questo, Musk ha comunque sottolineato che nei prossimi tre anni sarà disponibile la prima Tesla completamente autonoma, in grado di trasportare gli automobilisti “da casa al lavoro senza toccare nulla” mentre “sarà possibile dormire lungo tutto il tragitto in grande sicurezza”, ammesso che nel frattempo le leggi in materia si adeguino. La tecnologia è quasi arrivata alla meta, ma per ora la “responsabilità” resta del conducente: quindi mani sul volante e prudenza sempre!

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