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Toyota avrà la sua auto elettrica entro il 2020

Il brand nipponico fissa la deadline per lo sviluppo di una gamma a zero emissioni. La prima Toyota 100% elettrica arriverà in tempo per le olimpiadi di Tokyo 2020. Autonomia elevata e prezzi contenuti sono i punti fermi del progetto.
A cura di Pietro Ginechesi
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Toyota entro il 2020 produrrà la sua prima elettrica a zero emissioni.

Il brand nipponico si prepara a cambiare totalmente strategia. Toyota punta all'elettrico ed entro il 2020 metterà in commercio la sua prima EV. A svelare tale novità è il quotidiano economico giapponese Nikkei. Secondo le indiscrezioni, Toyota ha già radunato un team altamente specializzato, che da inizio 2017 lavorerà unicamente al progetto di una vettura 100% elettrica. Attualmente il colosso nipponico dispone di un'ampia flotta interamente ibrida e si sta avviando verso l'alimentazione a idrogeno, con la berlina Mirai.

L'introduzione di un modello elettrico appare come uno stravolgimento degli attuali piani di Toyota. Il costruttore non si è espresso in maniera diretta su tali indiscrezioni ma si dichiara al lavoro su numerose tecnologie, tra cui quella elettrica. Un team dedicato svilupperà una vettura capace di offrire un'elevata autonomia, circa 300 Km, per poter rivaleggiare ad armi pari con rivali già note, come la Bmw i3 94 Ah. La nuova EV sarà un modello molto importante su mercati chiave, come California, Giappone e Cina, che offrono generosi incentivi sull'acquisto di auto a basso impatto ambientale. Il 2020 inoltre è l'anno delle olimpiadi di Tokyo, un'occasione molto importante anche per il costruttore nipponico.

Toyota è da sempre attivo nello sviluppo di tecnologie di propulsione sempre più avanzate. Dopo aver emancipato l'ibrido con la Prius, ora tocca ai modelli elettrici puri. Già da inizio 2016 Toyota ha istituito una divisione di ricerca sui materiali da utilizzare per una nuova famiglia di accumulatori. Il costruttore può contare sull'ampio know-how dell'intero gruppo ma non si esclude la possibilità di collaborare con altre aziende. Nel caso dello sviluppo di nuove tecnologie, l'aiuto di "esterni" contribuisce a ridurre notevolmente i costi di sviluppo e produzione, con un forte impatto sul prezzo finale: una delle priorità è garantire un ottimo rapporto qualità/prezzo, che possa spingere numerosi clienti verso l'elettrico.

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