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Toyota e Mercedes nella top 10 dei Best Global Brands, Ferrari rientra in classifica

Il colosso giapponese è la prima casa automobilistica e si prende la settima posizione con un valore di mercato che tocca quota 50,2 miliardi di dollari mentre Mercedes è nona. In crescita anche Honda, al 20° posto, e Porsche che sale fino alla casella 48.
A cura di Matteo Vana
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Ogni anno c'è un appuntamento al quale le aziende di tutto il mondo guardano con particolare interesse: è la classifica dei Best Global Brands che mette in ordine i marchi in base alla quotazione di mercato. Realizzata da Interbrand, società specializzata nel calcolare il valore di mercato di ogni brand, ha visto il podio monopolizzato da società che si occupano di informatica, ma anche il settore delle auto si è fatto rispettare con ben due case automobilistiche a chiudere nella top ten.

La prima azienda produttrice di auto in classifica è Toyota che perde due posizioni rispetto all'anno scorso e si piazza in settima posizione: il suo valore stimato – che aveva raggiunto il massimo storico nel 2016 toccando quota  53,5 miliardi di dollari – è di 50,2 miliardi di dollari. Rimane stabile in nona posizione la Mercedes che, grazie anche ai successi ottenuti in Formula 1 negli ultimi anni, vede alzarsi del 10% il proprio valore arrivando a toccare i 47,8 miliardi di dollari. In tutto sono 14 le case automobilistiche che fanno parte di questa classifica, ma la maggior parte non riesce a rientrare nelle prime dieci posizioni.

In crescita Honda e Porsche, torna la Ferrari

Scende dalla posizione 11 del 2016 alla 13, invece, Bmw, il cui valore è rimasto immutato  – 41,5 miliardi di dollari – mentre guadagna una posizione Honda, ora 20esima con un valore di 22,6 miliardi. Invariate, invece, le posizioni di Ford (trentatreesima) e Hyundai (trentacinquesima), con una crescita del 5% per entrambe che arrivano ora a toccare rispettivamente 13,6 e 13,1 miliardi. Audi, Nissan e Volkswagen si prendono dalla 38 esima alla 40esima posizione mentre Porsche sale fino alla 48esima. Menzione speciale, infine, per la Ferrari che non entrava in classica dal 2014: il Cavallino, quest'anno, è riuscito a piazzarsi all'88esimo posto vedendo il suo valore arrivare fino a 4,8 miliardi. Un risultato importante per la casa di Maranello che produce appena poche migliaia di vetture l'anno e non può certo competere con i giganti del settore.

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