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Toyota: utili record a 2,3 mld di yen, ma stime in calo del 35% per il 2016

Profitti in aumento del 6,4% e vendite globali a quota 8,68 milioni di veicoli nell’anno fiscale appena concluso, in crescita in Nord America ma in diminuzione in Europa, Asia e altre regioni. L’apprezzamento dello yen impatta negativamente sul risultato operativo del prossimo anno per cui è previsto un utile netto di 1,5 miliardi di yen, in calo per la prima volta negli ultimi cinque anni.
A cura di Valeria Aiello
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Il presidente di Toyota, Akio Toyoda / Getty
Il presidente di Toyota, Akio Toyoda / Getty

Toyota ha annunciato un risultato operativo di 2,8 miliardi di yen (23,782 miliardi di dollari) nell’anno fiscale che si è concluso il 31 marzo scorso, in rialzo del 3,8% rispetto all’anno precedente. In flessione le vendite globali, a quota 8.681.328 veicoli, diminuite di 290.56 unità rispetto all’analogo periodo, in aumento in Nord America, ma in calo in Europa, Asia e altre regioni. I ricavi netti consolidati sono pari a 28,4 miliardi di yen (236,69 miliardi di dollari), in aumento del 4,3%. Utile netto a 2,3 miliardi di yen (19,271 miliardi) in aumento del 6,4% rispetto al precedente anno fiscale.

Profitti in calo del 35% nel 2016

Tuttavia, per la prima volta negli ultimi cinque anni, le previsioni per l’anno fiscale che si concluderà a marzo 2017 annunciano un calo del 35% dei profitti, con un utile netto stimato in 1,5 miliardi di yen (14,258 miliardi), malgrado vendite globali che dovrebbero consolidarsi sugli 8,9 milioni di veicoli. A impattare sulla scia di risultati positivi del colosso nipponico, la volatilità della valuta per cui, escludendo gli effetti della sospensione delle operazioni sulle linee di assemblaggio nella prefettura Kumamoto per il terremoto che ha colpito l’isola di Kyushu in aprile, si stimano ricavi netti consolidati in 26,5 miliardi di yen (253,38 miliardi di dollari) e un reddito operativo di 1,7 miliardi di yen (16,19 miliardi di dollari).

Abbiamo beneficiato di un tasso di cambio che ha contribuito a far crescere i nostri guadagni sopra il livello delle nostre vere capacità – ha analizzato il presidente di Toyota, Akio Toyoda – Sebbene se questo ci abbia permesso di affrontare nuove sfide, quell'insieme di circostanze quest'anno è destinata a cambiare in peggio.

Piuttosto che limitarci a reagire agli eventi che si verificheranno, dobbiamo sempre essere pronti a superare qualsiasi circostanza e affrontare i cambiamenti senza indecisioni in merito ai nostri obiettivi principali – ha aggiunto – Abbiamo bisogno di mostrare la forza di volontà per forgiare nuove strade in modo da poter continuare a cogliere le sfide future, costruire automobili sempre migliori e sviluppare un team globale sempre più forte.

In cantiere, importanti piani di sviluppo, come i negoziati in corso per ampliare la produzione attraverso l’apertura di stabilimenti in Cina e Messico, oltre ai programmi di ricerca dell’istituto Toyota (Tri), avviato lo scorso gennaio, con cui il gruppo nipponico punta a creare un valore aggiunto che possa contribuire alla percezione della società ben oltre l’ambito industriale.

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