Tragedia Lucchinelli, Melandri: “Cristiano, vita turbolenta ma in fondo era un buono”
Ore difficili per la famiglia Lucchinelli che piange la morte di Cristiano Lucchinelli, figlio di Marco, campione della 500 nel 1981, vittima di un terribile incidente ieri a Castel Guelfo, nel bolognese. Cristiano stava guidando la sua moto, una Mv Agusta, quando si è scontrato con un suv che proveniva nella direzione opposta, finendo sbalzato contro il muro di recinzione di uno degli stabilimenti del sito industriale. Con il padre, al quale era molto legato, Cristiano condivideva la passione per le corse e insieme all’amico ed ex pilota Fausto Ricci da tre anni aveva aperto una scuola di guida sicura, la Lucchinelli Experience, nella quale insegnava.
Hai avuto una vita davvero turbolenta e spesso oltre il limite, ma in fondo eri una delle persone più buone che abbia mai incontrato… Ti chiamavo Rommel come la volpe del deserto per ironizzare il tuo modo di vedere la vita.. Ciao amico mio @cristianolucchinelli
In queste ore amici e appassionati si stringono attorno al dolore di Marco Lucchinelli, mamma Paola Dal Pozzo, prima compagna del padre, e della sorella Rebecca. Come ricorda Melandri, Cristiano era riuscito a ripartire da trascorsi difficili grazie alla sua bontà d’animo e l’amore per le due ruote. In un destino incrociato con quello del padre per problemi di droga, come Marco, era riuscito a venirne fuori, mettendo passione in quello che faceva. Per il ravennate della Ducati, invece, dopo tre settimane di stop dalla gare di Misano, sarà il momento di concentrarsi e volare oltreoceano per nuovo round del mondiale Superbike, a Laguna Seca, negli Usa, sabato 8 e domenica 9 luglio.