Tre investitori interessati alla Caterham
Ci sono tre investitori interessati alla scuderia Caterham. Dopo i problemi con gli ufficiali giudiziari, la mancata partecipazione al Gran Premio degli Stati Uniti, il crowdfounding e il viaggio ad Abu Dhabi per chiudere il 2014, la scuderia di Leafield deve salvarsi e per questo è nelle mani dell'aministratore Finbarr O'Connell. Intervistato dalla BBC, l’amministratore che si sta occupando della Caterham ha confidato: "Stiamo trattando con tre investitori che hanno i mezzi per portare avanti la squadra. Uno è un milionario che entrerebbe nei Gp per promuovere i suoi prodotti, mentre gli altri due operano nell’automotive. La Formula 1 è molto costosa e non tutti possono affrontarla, ma queste tre persone hanno le risorse necessarie". I tre investitori interessati alla scuderia stanno trattando con O'Connell che punta ad un prezzo di vendita più alto di quello che avrebbe potuto sperare qualche settimana fa. Al momento tutto sembra tranquillo e l'amministratore, Henry Shinners, ha dei seri dubbi sul fatto che la squadra di Leafield si presenti ai test di Jerez in programma dal 1 al 4 febbraio, e ha dichiarato: "Le trattative vanno avanti, ma se non dovessero andare in porto prima dell’inizio dei test, la scuderia non sarà presente in Andalusia".
La Caterham è intenzionata a schierare la CT05 dotata del motore Energy Renault del 2014, anche se il regolamento consente ad ogni costruttore di deliberare un solo tipo di power unit. La Renault Sport F1 fornirà una power unit a Red Bull Racing e Toro Rosso che è diversa da quella utilizzata l’anno scorso, per cui sarà necessaria anche una deroga normativa.
