Troppi bagagli in auto costano caro: attenzione alla sicurezza e alle multe
L'estate procede e ogni giorno è un "-1" alle tanto agognate ferie. La maggior parte degli italiani preferisce l'auto come mezzo di trasporto per raggiungere le mete delle vacanze, soprattutto per avere una maggiore autonomia nei piccoli spostamenti. A volte le ferie si trasformano in un vero e proprio trasloco e i bagagli si accumulano in maniera a dir poco spaventosa. Caricare troppe valigie in auto è una pratica che intacca la sicurezza del viaggio e può portare a gravi conseguenze anche in termini legali: si può incorrere in una multa e, in casi peggiori, anche al sequestro del libretto.
Vietato trascinare oggetti. L'articolo 61 del Codice della Strada stabilisce i limiti di sagoma e chiarisce che il carico non può assolutamente sporgere sull'anteriore della vettura. Al retrotreno si può sporgere fino a 3/10 della lunghezza dell'auto, il tutto entro i limiti di lunghezza di 2,55 metri e 12 metri di lunghezza totale. Le sporgenze longitudinali vanno sempre segnalate apponendo uno o due pannelli quadrangolari. I pannelli devono essere di tipo retroriflettente e montati all'estremità della sporgenza in modo da essere chiaramente visibili. È assolutamente vietato trainare oggetti che strisciano sul terreno, anche i carrelli non possono trascinare il carico sull'asfalto: solo le ruote possono toccare terra.
Si rischia la multa. Per quanto riguarda gli oggetti che sporgono lateralmente, non si può eccedere oltre i 30 cm dalle luci di posizione anteriori e posteriori. La presenza di sbarre, lastre o altri oggetti difficilmente visibili è proibita se sporgono oltre la carrozzeria del veicolo. Oltre alla regolamentazione sulle sporgenze, è necessario collocare i bagagli in modo da non ostacolare la visibilità del conducente o limitare la sua capacità di movimento al volante. Il carico non deve nascondere la fanaleria della vettura, sia all'anteriore che al posteriore e non deve coprire le targhe identificative del veicolo. Violare queste regole comporta una sanzione amministrativa da 84 e 335 €. L'organo accertatore deve verificare se la vettura può procedere la marcia, una volta effettuate le verifiche e, se necessario, ha la facoltà di procedere al ritiro della carta di circolazione. Il documento sarà restituito al guidatore solo dopo aver sistemato il carico secondo la normativa.
