TT Isola di Man, fine settimana nero: morto anche Paul Shoesmith
Paul Shoesmith, 50enne, di Poynton, Gran Bretagna, ha perso la vita in seguito di un drammatico incidente nel corso delle prove della Superstock al Tourist Trophy sull’Isola di Man. Veterano delle corse su strada, Shoesmith ha perso il controllo della sua BMW lungo il rettilineo di Sulby, il punto più veloce del Mountain Circuit. In seguito all’impatto, la sessione è stata interrotta e poi cancellata.
Shoesmith aveva fatto il suo debutto al TT nel 2005, cogliendo il miglior piazzamento nel 2011, 15esimo in entrambe le gare Superbike e Senior di quella stagione. Nella gara di sabato, vinta da Michael Dunlop, aveva girato alla velocità di 202,60 km/h, primato personale, nelle sei tornate previste, chiudendo al traguardo in 29esima posizione.
Nel pomeriggio di sabato, un altro incidente mortale si era verificato nei pressi di Rhencullen, altro dei punti più veloci dello stradale del Tourist Trophy, durante la gara dei sidecar: a perdere la vita il 27enne australiano Dwight Beare, mentre le condizioni del passeggero, Benjamin Binns, sono state descritte come stabili. Per Binns si parla di fratture a una caviglia.
Un fine settimana nero per il Tourist Trophy e per il motociclismo in generale che in Spagna, sul circuito di Barcellona a Montmelò, piange la morte di Luis Salom, pilota 24enne della classe Moto2 del Motomondiale, originario di Palma di Maiorca. Nel dolore per la scomparsa, dopo l’incidente di venerdì, insieme alla famiglia è stato deciso che il programma del Gp di Catalunya non subirà variazioni. Per quanto riguarda invece il tracciato, i piloti della MotoGp riuniti in Safety Commission hanno deciso, per motivi di sicurezza, di apportare una variazione al circuito catalano, adottando per da sabato e per le gare di domenica, la configurazione utilizzata negli eventi di Formula 1.
