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Valentino Rossi: “A Phillip Island dopo una pessima stagione, la peggiore sulla carta”

Reduce dalla quarta battuta d’arresto stagionale, il pesarese prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: “A Motegi altro zero ma la cosa buona è che abbiamo dimostrato di essere forti. Ora andremo in Australia, pista fantastica che mi piace molto”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / GettyImages
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Un errore al settimo giro con la complicità delle Michelin lo ha messo fuori gioco in Giappone, agevolando il compito di Marc Marquez che con doppio zero rimediato dalle due Yamaha per la scivolata di Jorge Lorenzo ha chiuso la partita iridata. Un titolo per il quale Valentino Rossi non si è mai sentito in lotta, fermo restando che mancano tre gare alla fine della stagione e resta da difendere il secondo posto in campionato dagli assalti del suo compagno di squadra. Il Dottore sbarca a Phillip Island con un vantaggio di 14 punti sul maiorchino, pronto a lottare su una delle sue piste dove è tra i piloti più vincenti con otto vittorie in carriera, a partire da quelle del 1998 e 1999 in 250cc, al filotto di cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005, seguiti da altri cinque podi consecutivi (secondo nel 2008-2009 e terzo nel 2006, 2007 e 2010). Dopo la difficile parentesi in Ducati, Valentino era tornato sul podio nel 2013, vincendo la gara del 2014, quando insieme a Lorenzo e al pilota del team Yamaha Tech 3 festeggiava sul gradino più alto di un podio tutto Yamaha. Nel 2015, invece, aveva chiuso in quarta posizione, battuto da Andrea Iannone all’ultimo giro di un GP combattutissimo dal primo all’ultimo giro. Un anno più tardi, il pesarese spera in una buona gara e in un meteo favorevole, dal momento che per il fine settimana il freddo si preannuncia intenso.

La cosa brutta è che abbiamo preso zero punti a Motegi, ma la cosa buona è che abbiamo dimostrato di essere forti – ha analizzato Valentino Rossi – Phillip Island è una pista fantastica e un posto che mi piace molto. Dobbiamo cercare di essere veloce e forte anche lì.

Abbiamo già provato lì con la Michelin ma purtroppo arriviamo in Australia dopo una pessima stagione, la peggiore sulla carta. Speriamo che le condizioni climatiche non siano troppo male, perché se farà freddo potrebbe essere pericoloso. Speriamo nel bel tempo e vedremo.

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