Valentino Rossi, archiviata la denuncia della donna per il calcio nel paddock di Valencia
Il tribunale istruttorio n.3 di Requena ha chiesto la sospensione del procedimento contro Valentino Rossi perché Ana Cabanillas Vazquez, la donna che era stata colpita dal pilota della MotoGp nel paddock del Ricardo Tormo di Valencia, non ha specificato concretamente l’aggressione subita. Secondo quando reso noto dal Tribunal Superior de Justicia della Comunità Valenciana, negli atti la denunciante faceva riferimento esclusivamente alle “cattive maniere”, senza specificare se avesse ricevuto un calcio, una spinta, o le parole pronunciate dal pesarese. Per tali motivi, il giudice ha ritenuto che la circostanza non fosse adeguatamente specificata, indicando che “i fatti non costituiscono reato penale”.
L’incidente si era verificato lo scorso 13 novembre alla vigilia del Gp di Valencia, mentre la signora era impegnata a scattare un selfie con il telefono cellulare. I fatti, registrati in un video da un altro tifoso, mostravano come il Dottore nel farsi largo in sella a uno scooter, avesse colpito la donna con il piede. Successivamente il pesarese si era scusato pubblicamente, ma le scuse non erano state ritenute sufficienti dalla signora che nei giorni successivi aveva presentato denuncia presso il Tribunale Istruttorio n. 19 di Valencia che ha rimesso il caso all’ufficio giudiziario del luogo in cui dove accaddero i fatti.
