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Valentino Rossi, che spettacolo! Pokerissimo al Monza Rally Show

Il pesarese vince per la quinta volta l’evento brianzolo e eguaglia il primato di Dindo Capello. Sul podio Sordo e Bonanomi.
A cura di Valeria Aiello
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Impresa riuscita: Valentino Rossi si aggiudica il Monza Rally Show 2016, vincendo per la quinta volta l’evento brianzolo e eguagliando il primato di Dindo Capello, l’unico in passato ad aver colto cinque successi. Per il pesarese, quello di oggi si somma ai trionfi del 2006, 2007, 2012 e 2015, quest’ultimo come oggi al volante della sua Ford Fiesta WRC numero 46 con navigatore Carlo Cassina. Il campione di Tavullia ha difeso il vantaggio in generale, rafforzando il primato nella PS9 ‘Maxi Gran Prix 2’ di 45 km, amministrando nella PS9 ‘Marshall’ di 7,7 km e e la PS10 ‘Monster Energy Stage’ di 1,35 km, ultima delle dieci speciali che gli ha consegnato il pokerissimo al campione di Tavullia. Complessivamente, il pesarese ha centrato la vittoria della PS6 e PS8, le prove più lunghe e ma determinanti per la vittoria. Battuti i rivali Dani Sordo su Hyundai i20 (+18 secondi e 4 decimi) e Marco Bonanomi su Citroen DS3 (18 secondi e 9 decimi) e che completano il podio. Di assoluto rilievo il quinto posto assoluto dei fratelli Davide e Roberto Brivio, preceduti da Alessandro Bosca. Alle loro spalle, nell’ordine, Piero Longhi, Matteo Beretta, Alessandro Perico, Alessio ‘Uccio’ Salucci e Paolo Andreucci che completa le prime dieci posizioni, primo del gruppo R5.

Valentino Rossi, Dani Sordo e Marco Bonanomi sul podio de Monza Rally Show
Valentino Rossi, Dani Sordo e Marco Bonanomi sul podio de Monza Rally Show

Cairoli fuori dalla top ten

Quarto e quinto posto di tappa per le Ford Fiesta di Longhi e Perico, quindi Andreucci su Peugeot 208 e Fontana su Hyundai i20. Completano la top ten la Skoda Fabia di Rossetti, la Hyundai i20 di Andolfi e la Citroen DS3 di Tony Cairoli. L’otto volte iridato, nonostante le buone prestazioni nelle ultime tre speciali non è riuscito a recuperare il ritardo accumulato e paga specialmente il testacoda nella quinta speciale e il problema elettronico avuto nella sesta. Cairoli chiude al 16° posto assoluto ma potrà comunque rifarsi nel Masters’ Show finale che ha vinto lo scorso anno.

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