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Valentino Rossi: “Dispiaciuto per la seconda fila. La caduta? Ho sbagliato con le gomme”

Il pesarese acciaccato dopo l’highside del mattino: “Spalla e mano mi fanno un po’ male ma è andata bene. L’airbag della tuta mi ha salvato la spalla. La gara? È tutto da costruire”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty
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Penalizzato dalla caduta nelle libere 3 che ha compromesso il lavoro in pista, Valentino Rossi ha chiuso le qualifiche del Gp di Aragon con il sesto tempo che gli vale la seconda fila sullo schieramento di partenza di Alcaniz. Il pesarese ha perso il controllo della sua Yamaha nel giro di uscita dal box, tradito in curva 9 dall’asfalto ancora freddo e gomme non ancora in temperatura, incappando in un highside nel quale ha riportato una contusione del quinto dito della mano sinistra.

Sono un po’ tutto acciaccato nella parte destra, la spalla e la mano mi fanno un po’ male ma è andata bene – spiega Rossi – Ho sbagliato con le gomme nuove, mi è scivolato il piede dalla pedana ma il problema è stato che sono entrato a sinistra un po’ troppo veloce e la moto mi è sbalzata.

Devo ringraziare la Dainese perché si è aperto l’airbag nella tuta e probabilmente mi ha salvato la spalla, perché quel punto lì è molto in discesa. Il mignolo, povero, ha preso un’altra botta, solo questo mi dà un po’ fastidio ma non è un problema.

È stato un problema aver perso del tempo stamattina, stavamo lavorando per cercare di essere più veloci come passo, quindi quello ci ha un po’ penalizzato ma quando sbagli capita.

Sono un po’ dispiaciuto per il sesto posto, speravo di poter andare meglio perché siamo tutti attaccati ma non sono stato bravo a fare il giro buono.

La gara? È tutto da costruire. Stiamo lavorando molto per cercare di avere una moto un po’ meno performante ma che possa andare bene per tutta la gara.

Nelle Fp4 il passo non era male, perché ero secondo ma dovrò partire dalla seconda fila e vedremo da qui a domani di provare qualcos’altro. Meno performante? In questa pista non puoi andare sempre al limite perché la ruota dietro spinna molto e quando succede si scalda e comincia a diventare più morbida, perdendo stabilità. Diciamo che bisogna andare un po’ più piano per poi andare più forte

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