322 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Valentino Rossi: “Il grosso problema è che la pista non si asciuga”

Il pesarese preoccupato dal feeling della sua Yamaha sul bagnato del nuovo asfalto di Sepang: “Quando restano delle macchie di umido, con le slick non è il massimo. Sarebbe meglio una situazione completamente bagnata o asciutta, in condizioni intermedie soffriamo un po’ troppo”.
A cura di Valeria Aiello
322 CONDIVISIONI
Valentino Rossi / GettyImages
Valentino Rossi / GettyImages

Prima giornata di libere del Gp di Malesia chiusa con il quinto tempo in classifica combinata dei tempi per Valentino Rossi, solo 13° nel secondo turno di libere su una pista bagnata dalla pioggia caduta poco prima della sessione e che è andata asciugandosi lentamente durante il turno. Condizioni che non piacciono al pesarese, sulle quali il Dottore non ha trovato un giusto feeling per spingere al massimo la sua Yamaha. Malgrado il grande grip offerto dal nuovo asfalto di Sepang, la pista fatica ad asciugare, lasciando pericolose macchie di umido sulle quali è difficile trovare la giusta confidenza con le slick.

Il problema più grosso è che la pista ci mette tantissimo ad asciugarsi – ha analizzato Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport – Questa mattina era quasi tutta asciutta ma rimangono delle macchie di umido e quindi bisogna guidare ma allo stesso tempo stare molto attenti perché è anche pericoloso. Quindi bisogna restare all’80% senza poter spingere al massimo. È un grande peccato perché l’asfalto è molto bello e c’è un gran grip però qui, piovendo tutti i giorni, ti si può rovinare la giornata. Oggi all’ora di pranzo ha piovuto e nel pomeriggio la pista ci mette tantissimo ad asciugarsi.

Nel secondo turno di prove abbiamo girato un po’ con le gomme rain e alla fine volevo provare una gomma rain più dura davanti per vedere com’era. Siamo un po’ preoccupati perché poi ho fatto un giro con le slick e il feeling della nostra moto quando l’asfalto si asciuga ma rimane comunque ancora pezzato non è il massimo. Quindi dobbiamo lavorare un po’.

Michelin? Non sono male, dipende dalla temperatura e dalla quantità di acqua c’è per usare le morbide, le medie o le dure, però come sempre sarebbe meglio una situazione chiara, full dry o full wet, altrimenti in condizioni intermedie soffriamo un po’ troppo.

Curva 15? È un po’ diversa, molto in contropendenza, bisogna fare una linea un po’ differente da quella dell’anno scorso. Però non è male, l’asfalto è bello, hanno fatto un grande lavoro il problema è che non si asciuga.

322 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views