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Valentino Rossi, papà Graziano: “Mugello? Vedremo, sarà dura tenerlo fermo”

Il papà del Dottore sul recupero del figlio in vista della tappa tricolore del mondiale MotoGP: “Non è stato ancora deciso nulla, la sua voglia di tornare conterà molto”. I medici non si sbilanciano: “Va monitorato, non possiamo dire quando tornerà a correre”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi è stato dimesso ieri pomeriggio dall’Ospedale Infermi di Rimini, dove era ricoverato nel reparto di Rianimazione per questioni precauzionali e di privacy dopo l’incidente con la moto da cross durante un allenamento sulla pista di Cavallara, a Mondavio, nel pesarese. Nella caduta Rossi ha battuto contro il manubrio della moto procurandosi un trauma toracico e addominale che dopo gli ultimi accertamenti non ha mostrato segni di complicazione. Tornato a casa, nella sua Tavullia, dove, fa sapere la Yamaha, continuerà il processo di recupero, non si può ancora dire con certezza se Valentino sarà in forma o meno in tempo per il GP d’Italia al Mugello, in calendario il prossimo 4 giugno.

Graziano Rossi: "Mugello, vedremo"

“Non è stato ancora deciso nulla” spiega Graziano Rossi, papà di Valentino Rossi che sulle possibilità che il pesarese riprenda gli allenamenti soprattutto partecipi alla gara di casa, non si sbilancia. “Occorrerà capire come si evolve la situazione, credo che si saprà tutto quanto prima. Penso che – la sua voglia di tornare in pista (ndr) – conterà molto. Sarà dura tenerlo fermo senza una effettiva necessità medico e di sicurezza” sono state le parole di babbo Graziano, come riportato da Il Resto del Carlino. “Attualmente le condizioni di Valentino sono buone, è stata esclusa ogni frattura e ogni altro tipo di conseguenza” rassicura, ammettendo di non essere stato in ospedale a trovarlo. “No, non è stato indispensabile visto che le sue condizioni non presentavano più alcun pericolo”.

I medici: "Va monitorato"

Come Graziano Rossi anche il professor Giannicola Lucidi, primario di ortopedia dell’Ospedale Infermi di Rimini, non si è sbilanciato sulla possibilità del pesarese di correre la gara di casa. “A questo quesito non posso ancora rispondere — ha detto ai grionalisti — Ci ha fatto prendere un bello spavento, speriamo si  rimetta in fretta. Ieri (giovedì; n.d.r.) era molto sofferente, molto provato: le indagini che sono state fatte hanno permesso di escludere delle lesioni gravissime però siamo ancora in una situazione in cui non va sottovalutato nessun aspetto del suo quadro clinico“. “Non possiamo dire quando riprenderà le gare – ha aggiunto, parlando a Gazzetta dello Sport di “regalo che Valentino ha voluto fortemente dare: lui è una persona un po’ sopra le righe” in riferimento alle condizioni che hanno permesso di essere dimesso dopo appena 24 ore. Valentino andrà “monitorato nei prossimi giorni, ma potrebbe stupirci. Da tifoso spero, come medico dico che dobbiamo vedere“.

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