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Valentino Rossi: “Troppa fatica in frenata, in bocca al lupo a Pedrosa”

Il pesarese settimo al termine della prima giornata di libere del Gp del Giappone: “Con le gomme più dure perdo feeling, abbiamo fatto modifiche che non mi sono piaciute. Dobbiamo lavorare e cercare di recuperare. La caduta di Dani? La temperatura è scesa molto velocemente e la pista è diventata pericolosa”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty
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Prima giornata in pista chiusa con il settimo tempo a 351 millesimi dal riferimento del rivale e compagno di squadra, Jorge Lorenzo, che a Motegi ha spuntato il miglior riferimento del secondo turno di libere del Gp del Giappone. Nell'ultima uscita, Valentino Rossi ha migliorato il crono personale in sella a una Yamaha difficile da fermare nelle violente staccate che al Twin Ring di Motegi hanno tradito diversi piloti, tra cui anche Dani Pedrosa, incappato in due violento highside in cui ha rimediato la frattura della clavicola destra.

È stata una giornata mista, perché stamattina non era andata poi così male, ero abbastanza veloce – ha esordito Rossi, quarto nelle libere 1 – Poi oggi pomeriggio abbiamo provato a risolvere alcuni problemi per andare più veloce ma soprattutto abbiamo provato con le gomme più dure, sia all’anteriore che al posteriore, ma non andavano bene, perdevo feeling e facevo molta fatica nella prima metà. Poi nella terza e ultima uscita abbiamo montato la gomma morbida e ho migliorato il tempo ma non sono contento del setting della moto, faccio troppa fatica in frenata e qui si frena con tutta la forza. Quindi è importante avere una moto che in frenata riesca a fermarsi. Abbiamo fatto delle modifiche abbastanza grandi che non mi sono piaciute, quindi domani dovremo fare meglio”.

Per quanto riguarda gli pneumatici – prosegue – la sensazione non è poi così male e anche il tempo sul giro non è così lontano da quello dell'anno scorso ma questo pomeriggio abbiamo assistito a diverse cadute e all’infortunio di Pedrosa.

Come gli altri piloti, anche il pesarese ha una sua teoria sulle cause delle caduta.

aL temperatura è scesa molto velocemente e la pista è diventata pericolosa, forse questo il motivo, quindi dovremo lavorare per essere pronti anche a questa condizione. A Pedrosa faccio un in bocca al lupo, e per quanto ci riguarda, cercheremo di cambiare bilanciamento per essere più veloci”.

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