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Venticinque anni fa scompariva Enzo Ferrari: la storia di una leggenda

Il ricordo del Drake, l’uomo che “voleva solo essere Ferrari e ci è riuscito”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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enzo ferrari

Venticinque anni fa se ne andava Enzo Ferrari. L'uomo che più di tutti ha fatto la storia dell'automobilismo italiano scomparve il 14 agosto 1988 a Modena, all'età di 90 anni. Anni vissuti intensamente, con passione ed energia.

“ Un giovane che aveva sognato di diventare Ferrari e lo è diventato. ”
Enzo Biagi

Era nato il 18 febbraio 1898 a Modena, e fin da subito apparve chiaro che avrebbe vissuto una vita "in salita": nacque infatti durante una tempesta di neve talmente forte che bloccò le strade, e di conseguenza la sua nascita fu registrata solo due giorni dopo. Diventato corrispondente per la Gazzetta dello Sport alla vigilia della Grande Guerra, perse il padre (polmonite) ed il fratello maggiore Dino nel 1917. Lui stesso, che soffriva di pleurite, fu congedato dall'Esercito. A fine guerra, gli rifiutarono un posto alla Fiat. Lui intanto iniziava a correre. Nel 1923 con un'Alfa Romeo vinse una corsa nei pressi di Ravenna:  alla premiazione, la contessa Paolina Biancoli, madre dell'aviatore Francesco Baracca, gli consegnò un cavallino rampante, simbolo che il figlio portava sulla carlinga: "Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna", disse. E a partire dal 1932, il cavallino rampante divenne parte integrante della leggenda di Ferrari.

“ Mio padre aveva sempre un obiettivo in mente: migliorarsi, continuamente. ”
Paolo Ferrari

Fu la crisi economica a "spingere" Ferrari a creare la propria casa automobilistica. L'Alfa Romeo si era ritirata nel 1937, e Ferrari aveva creato l'Auto Avio Costruzioni con sede a Modena. Fu la nuova guerra mondiale a spingerlo a spostare l'AAC presso Maranello. E lì resterà fino ai giorni nostri. A guerra finita nacque la scuderia Ferrari vera e propria, che fece il suo esordio il 21 maggio 1950 nel Gran Premio di Monaco. Nel 1951 l'Alfa Romeo lasciò definitivamente il mondo della Formula 1, nonostante la vittoria del mondiale. L'anno dopo arrivò il primo titolo targato Ferrari. Fu l'inizio della leggenda: 16 titoli costruttori (8 con Ferrari ancora in vita), 15 titoli piloti (9 visti dal Drake). Ed un marchio famoso in tutto il mondo: quel cavallino rampante cui il nome di Ferrari è, e sarà sempre, legato. Un connubio eterno.

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