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Verstappen: “Vettel? Non lo prendo sul serio, soprattutto dopo tutto ciò che ha combinato”

L’olandese della Red Bull è tornato sul duello con il ferrarista: “Lui è abbastanza nervoso e cerca sempre di difendersi il più duramente possibile; la lotta tra di noi, a Silverstone, è stata dura ma leale” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Max Verstappen e Sebastian Vettel - Getty Images
Max Verstappen e Sebastian Vettel – Getty Images

A Silverstone, nel giorno del trionfo di Lewis Hamilton, si è consumato l'ennesimo scontro tra Max Verstappen e Sebastian Vettel: il ferrarista ha provato in più occasioni a superare il baby prodigio della Red Bull, ma quest'ultimo ha sempre resistito mostrando i muscoli in un paio di occasioni. Il tedesco, ancora leader del mondiale nonostante il settimo posto in terra inglese, aveva malcelato il proprio disappunto per le manovre dell'olandese, troppo duro secondo il pilota della Ferrari, ma i giudici non hanno rilevato irregolarità nel comportamento del giovane pilota tanto da lasciar correre.

Una rivalità destinata a crescere

Una rivalità che ha radici lontane, manifestata già nella scorsa stagione e che ha conosciuto l'apice nel Gran Premio del Messico quando proprio Vettel si lamentò via del comportamento tenuto dal giovane della Red Bull arrivando a insultare Charlie Whiting via radio prendendosi una penalizzazione. Tra i due non corre buon sangue e stavolta è stato Verstappen a ribadirlo una volta di più specificando che le parole del ferrarista non lo toccano in nessun modo.

Non lo prendo sul serio, soprattutto dopo tutte le cose che ha combinato – ha esordito l'olandese ai cronisti che gli chiedevano spiegazioni -. Sappiamo che è abbastanza nervoso da quel punto di vista, basta guardare ai punti di penalizzazione che ha collezionato. Cerca sempre di difendersi il più duramente possibile, ma ad un certo punto dovrebbe rimanere sulla sua linea. Nonostante questo la lotta con Sebastian è stata regolare, dura ma giusta. Ci siamo quasi toccati, ma per il resto è stato tutto ok.

Il duello a Silverstone si è risolto con la sosta dell'olandese che ha lasciato strada a Vettel, rientrato davanti a lui dopo il pit stop. Un destino comune quello del pilota della Red Bull; anche lui, infatti, è stato costretto a fermarsi per gli stessi problemi accusati dalle Rosse. Un guaio che però non avrebbe comunque permesso al giovane talento di finire davanti Raikkonen: "Sarei rimasto uno o due secondi davanti a Raikkonen, ma lui avrebbe avuto le gomme nuove, quindi non credo che avrei potuto mantenere la posizione" ha ammesso. Il futuro, nonostante le voci, non sarà in Ferrari, o almeno non a breve: il suo contratto è blindato dalla Red Bull e un approdo a Maranello, nonostante il talento, non sarebbe visto di buon occhio da Vettel. La battaglia è destinata a durare, potrebbe essere lui l'ago della bilancia nella lotta al titolo in attesa, nella prossima stagione, di una macchina che gli consenta di giocarsi le proprie chance.

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