Vettel: “Bello lavorare con Kimi, per Ferrari è un bene avere due piloti di alto livello”
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sembrano essere destinati ad essere presente e futuro più immediato della Ferrari: i due piloti sono entrambi in scadenza, ma il tedesco, soprattutto dopo la prima metà di stagione, sembra destinato a rinnovare con la scuderia di Maranello. Le tre vittorie, insieme ai 4 podi conquistati, valgono al quattro volte campione del mondo la leadership del mondiale, seppur con un solo punto di vantaggio su Lewis Hamilton; il suo futuro, nonostante le lusinghe della Mercedes, dovrebbe continuare ad essere tinto di rosso.
Insieme anche nel 2018
Più in bilico la posizione di Kimi Raikkonen che non sta soddisfacendo le aspettative: il finlandese accusa 79 punti di ritardo dal compagno di squadra e, soprattutto, sta perdendo il derby con il connazionale Valtteri Bottas che si sta rivelando decisivo nella lotta al campionato costruttori dove la Mercedes sta prendendo il largo. A rischiare di più è proprio il campione del mondo 2007 che, però, può contare sull'appoggio del compagno Vettel: il rapporto tra i due è solido come pochi altri in Formula 1 e il parere del tedesco, come già in passato, potrebbe essere decisivo per il rinnovo.
Kimi ed io siamo ovviamente in Formula 1 per correre per noi stessi e per segnare punti o vincere delle gare, il che avvantaggia la squadra; per la Ferrari è bene avere due piloti di altissimo livello e in grado di sfruttare al meglio la vettura – ha spiegato in una intervista rilasciata a Nextgen-Auto -. Kimi di tanto in tanto ha una diversa impressione della macchina dopo aver fatto qualche giro su un circuito, o di cosa la macchina ha bisogno in termini di regolazioni o sviluppi, ma a volte è un bene avere due idee diverse. Mi piace lavorare con Kimi anche se non si può sempre essere d'accordo su tutto.
Un rapporto che non sempre vede i due essere sullo stesso piano di idee, ma che si è rivelato proficuo per la Ferrari: i passi avanti mostrati dalla Rossa in questo 2017 sono evidenti, la SF70H è una vettura in grado di lottare ad armi pari con la Mercedes, dominatrice delle ultime 3 stagioni in Formula 1. Il 2018 dovrebbe vedere ancora i due piloti al volante del Cavallino, servirà l'esperienza di entrambi per finire al meglio la stagione iniziata e lanciarsi con slancio verso la prossima, magari cercando di ripetere – e migliorare – il risultato di questo 2017 che si annuncia ancora pieno di colpi di scena.
