Vettel, niente calcoli: “Penserò al titolo solo dopo la pausa estiva”
Dopo il trionfo di Monacotrionfo di Monaco, il terzo in sei gare finora disputate, Sebastian Vettel non può più nascondersi: è lui il favorito alla vittoria finale. Il tedesco della Ferrari, dopo una stagione da dimenticare, sembra essere tornato ai livelli dei tempi in Red Bull, quando dominava il mondiale lasciando agli avversari solo le briciole: il margine su Lewis Hamilton, il suo rivale nella corsa al titolo, è ora di 25 punti, un margine rassicurante, ma che non permette al pilota della Rossa di dormire sonni tranquilli: con più di due terzi di mondiale ancora da disputare non è il momento di fare calcoli.
Per il mondiale c'è tempo
Lo sa bene Vettel che è concentrato già sulla prossima gara, quella che si correrà in Canada nel prossimo fine settimana: un'altra vittoria permetterebbe di incrementare ulteriormente il margine sul britannico facendo salire a sette le gare consecutive a podio. A confortare il pilota della Rossa ci sono anche i tre secondi posti finora guadagnati che portano il suo bottino a 129 punti; solo nella stagione 2011, la migliore da quando è sbarcato in Formula 1, è riuscito a fare meglio. Meglio ragionare gara per gara senza fissare obiettivo: è questo il pensiero del campione della scuderia di Maranello che confessa di non pensare ancora al titolo.
Pensare al titolo in questo momento del campionato serve a poco – ha ribadito Vettel ai microfoni di F1i.com – Cercherò di tenerlo fuori dalla mia mente almeno fino alla pausa estiva anche se ovviamente proverò a fare del mio meglio in ogni appuntamento. Non bisogna essere dei geni per capire che aggiudicandomi tutti round diventerò campione, ma naturalmente riuscirci sarà piuttosto dura alla luce della situazione attuale.
Il tedesco ragiona gara per gara
La strada verso il quinto mondiale personale è ancora lunga: tante le gare ancora da disputare, troppi i punti a disposizione per cominciare a fare tabelle di marcia in ottica campionato. La Mercedes vista a Monaco è stata troppo brutta per essere vera, difficile pensare che le Frecce d'argento, che erano riuscite a stare davanti alla Rossa con Valtteri Bottas e in Cina prima e Spagna poi con Hamilton, subiscano ancora battute d'arresto clamorose come quella del Principato. Vettel preferisce concentrasi su un obiettivo alla volta puntando sempre al massimo.
Da qui in avanti ogni qualvolta ci sarà la chance di batterci per il podio lotteremo, e se si potrà arrivare al successo daremo tutto per riuscirci. Alla fine è ciò che vogliamo sia io, sia la squadra; sarebbe stupido non gioire di quanto raccolto. Dobbiamo goderci il momento e non farci distrarre dai punti già raccolti.
